Fusione delle casse edili delle province di Chieti e Pescara

È stato sottoscritto nella sede della Casse Edile di Pescara l’atto notarile di fusione tra i due enti provinciali. La nuova Cassa Edile Chieti Pescara rappresenterà una massa salari di circa 62 milioni di euro, oltre 1000 imprese e più di 6500 lavoratori.

William Strever, Presidente di entrambe le Casse edili territoriali e neo presidente della Cassa appena costituita, ha sottolineato: “L’unificazione cui siamo pervenuti oggi consentirà il raggiungimento di una scala dimensionale ottimale considerato l’attuale contesto del settore; con l’ampliamento delle attività, il raggiungimento di economie di scala, ad esempio negli approvvigionamenti ed il conseguimento di sinergie connesse all’integrazione del personale, sono solo una premessa per la valorizzazione delle competenze presenti all’interno degli Enti. Il miglioramento della struttura finanziaria, con possibili benefici nelle capacità di reperimento di mezzi finanziari a termini e condizioni più favorevoli ci permetterà inoltre di offrire servizi cruciali per imprese e lavoratori nell’attuale contesto economico. Un particolare ringraziamento da parte mia ai due vice presidenti Ranieri e Panza e alle loro sigle sindacali, nonché al neo direttore del nuovo ente Massimo De Liberato”.

I due vice presidenti delle Casse, Marco Ranieri, Segretario FILLEA CGIL Chieti Pescara e Louis Panza, Segretario FENEAL UIL Chieti Pescara hanno dichiarato: “Esprimiamo profonda soddisfazione per la realizzazione di questo ambizioso progetto. Si tratta del primo del centro sud Italia in linea coi CCNL susseguitesi dal 2014 in poi i quali richiamano a processi di razionalizzazione anche tramite fusione di Enti limitrofi. Libereremo maggiori risorse in favore dei lavoratori con l’obiettivo di migliorare e ampliare ulteriormente le prestazioni in loro favore.”

Di Redazione Notizie D'Abruzzo

Controllate anche

Ecomob: inaugurata la settima edizione a Pescara

Inaugurata la settima edizione di Ecomob, il primo grande evento in Italia dedicato alla mobilità …

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *