E’ situata in via Monte Guelfi, nel cuore del centro storico dell’Aquila, la Casa del Made in Italy, la quarta in Italia dopo Torino, Catania e Perugia. Una struttura che punta a facilitare l’incontro con amministrazioni locali, Camere di commercio, con l’ecosistema della formazione e delle competenze e con la Casa delle tecnologie emergenti. Il progetto delle Case del Made in Italy punta, inoltre, a costruire una una cabina di regia per far sì che ci sia un raccordo tra le sedi territoriali e le direzioni generali centrali del Mimit, e favorire le sinergie territoriali. L’inaugurazione e la successiva tavola rotonda all’Emiciclo hanno visto la presenza del sottosegretario di Stato al Ministero delle Imprese e del Made in Italy, Fausta Bergamotto e del sindaco Pierluigi Biondi.
“La funzione della Casa del Made in Italy è fondamentale – ha spiegato il sottosegretario Bergamotto – in quanto mette a disposizione innanzitutto le informazioni su tutti gli strumenti e le attività di politica economica del Ministero. L’intento è quello di trasferire tutte quelle conoscenze ed esperienze che possono essere utili alle imprese. Riusciamo così a stabilire un contatto diretto con il territorio. La Casa è un luogo familiare e accessibile dove le imprese e i cittadini possano avere contezza di quelli che sono le attività e gli strumenti del Ministero e quindi agevolare anche per loro un percorso comune”. Un percorso virtuoso che parte dagli ispettorati, ossia diramazioni territoriali del ministero.