Nel primo semestre 2022, in provincia di Chieti, oltre un terzo delle assunzioni del settore privato, il 36,4%, riguarda un giovane fino a 29 anni, per un totale di 9.931 unità. Il dato scende al 30,2% (5.189 unità) per la provincia dell’Aquila. In Abruzzo il dato è pari al 34,7% (39.924 unità), contro una media nazionale del 36,4%. I dati sono stati diffusi con un’elaborazione del Centro studi di Confartigianato Chieti L’Aquila.
Sull’ingresso dei giovani sul mercato del lavoro influisce positivamente, ma comunque meno del resto d’Italia, il contratto di apprendistato: 843 unità (3,1% del totale delle assunzioni) nella provincia di Chieti e 476 (2,8%) nella provincia dell’Aquila. In Abruzzo il dato relativo all’apprendistato (2,7% delle assunzioni totali) è inferiore rispetto alla media nazionale (4,2%). Chieti è uno dei territori in cui la dinamica dell’apprendistato (+22,5% rispetto al primo semestre 2021) è migliore della variazione del totale delle assunzioni (+19,6%).
Per quanto riguarda le altre forme di contratto, le entrate a tempo indeterminato sono 3.511 per Chieti (707 gli under 30) e 4.156 per L’Aquila (760 giovani), quelle a termine 11.871 (3.719 giovani) e 7.550 (2.178 giovani).
Le assunzioni complessivamente attivate nel primo semestre 2022 sono 27.301 nel Chietino, pari al +19,6% rispetto allo stesso periodo del 2021, e 17.185 nell’Aquilano (+26,3%). Per quanto riguarda gli under 30, le assunzioni sono 24,9% rispetto al primo semestre dello scorso anno nella provincia di Chieti e del 26,8% in quella dell’Aquila.
Nel 46% dei casi le imprese del Chietino prevedono di avere difficoltà a trovare i profili desiderati; il dato sale al 48% per la provincia dell’Aquila.