Alcuni locali della movida di Pescara hanno deciso di non riaprire per protesta. Gli esercenti di piazza Muzii, via Cesare Battisti e corso Manthone’, le aree del divertimento pescarese, si dicono pronti a “questo costosissimo sforzo per poter tornare a operare in liberta’ e senza restrizioni”. All’origine della decisione ci sono in particolare gli orari ipotizzati dal Comune, con la chiusura prevista a mezzanotte durante la settimana e all’una nei weekend, e la mancata ufficializzazione delle regole a cui attenersi, in particolare per quanto riguarda l’occupazione del suolo pubblico. “In questo momento di cosi’ grande difficolta’ – dicono gli esercenti – siamo pronti a un ulteriore e durissimo sforzo per tutelare un bene superiore e irrinunciabile: la salute. Abbiamo quindi deciso di mantenere i nostri esercizi chiusi alla somministrazione al pubblico. Vogliamo tornare a operare in sicurezza, vogliamo continuare a creare ricchezza per la nostra citta’, vogliamo continuare a far brillare Pescara. Lo faremo e per questo siamo pronti a questo costosissimo sforzo per poter tornare a operare in liberta’ e senza restrizioni”.
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