La produzione di veicoli commerciali nello stabilimento Stellantis di Atessa, nel terzo trimestre dell’anno, si è attestata a 114.060 veicoli, con un calo del -23,9% rispetto al 2024. E’ quanto emerge dall’analisi dei dati produttivi Stellantis effettuata dalla Fim Cisl.
“Dalla seconda metà dello scorso anno – dice la Fim in una nota – dalle iniziali previsioni su 15 turni si è passati al ricorso stabile alla cassa integrazione, che ha coinvolto tra i 700 e i 1.000 lavoratori. La contrazione degli ordini, prima sui cabinati e poi anche sui Van è la causa principale. Dall’inizio dell’anno la media giornaliera dei lavoratori in cassa è stata di circa 700 unità. Sul fronte degli investimenti industriali, Stellantis ha rafforzato il piano originario, prevedendo l’elettrificazione della piattaforma ‘Gamma Large’ e l’introduzione di una nuova versione a partire dal 2027. Attualmente si producono: Fiat Ducato, Peugeot Boxer, Citroën Jumper, Opel/Vauxhall Movano e Toyota Proace Max. Lo stabilimento di Atessa – viene rimarcato dal sindacato – deve restare centrale nella strategia produttiva di Stellantis e mantenere la leadership europea nei veicoli commerciali. La stabilizzazione dei 114 lavoratori dopo anni di somministrazione è stato un primo segnale concreto di ricambio generazionale”.
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