Nel 2023 gli incassi dell’imposta di soggiorno a livello nazionale dovrebbero toccare 678 milioni con un incremento del 9.5% sullo scorso anno, quando erano stati pari a 619 milioni con un incremento boom del 135.4% sul 2021, anno ancora frenato dalla pandemia. Nel 2019 l’incasso era stato di 622 milioni. A stilare le stime è l’Osservatorio nazionale di Jfc su questa imposta che secondo le previsioni i turisti pagheranno in 1.011 Comuni, oltre agli ambiti provinciali di Trento e Bolzano.
A livello regionale, la regione che incassa in assoluto di più è il Lazio – ovviamente grazie alla presenza di Roma – che da sola percepisce il 22,4% del totale nazionale, vale a dire 138,7 milioni di euro. Segue il Veneto con oltre 80 milioni (di cui 31,5 della sola Venezia) e il 12,9% di quota italiana, poi la Lombardia e la Toscana con ambedue una quota delll’11,7%, pari a circa 73 milioni a testa, con Milano che incassa 48 milioni circa e Firenze 42,5.