Dopo il primo viene il secondo tempo.

di Achille Lucio Gaspari*

Martedì è finito il primo tempo della quasi crisi di Governo e le cose sono andate esattamente come avevo previsto. Ora bisognerà giocare il secondo tempo e tranne qualche sporadico voto in arrivo, Conte ha una maggioranza relativa al Senato che lo rende fragile. Un consistente gruppo di appoggio per ora non c’è perché le posizioni da distribuire con un semplice rimpasto, senza le dimissioni e la formazione di un Conti ter, sono troppo limitate. Conti per ora resiste dal dimettersi perché quando si comincia a smontare un castello si sa da dove si parte ma non si sa dove si arriverà. Lo abbiamo detto, stante così le cose, l’attrattiva è limitata e l’avviso di garanzia a Cesa complica le cose perché, anche se si tratta solo di una fase preliminare delle indagini, un cambio di posizione dei senatori UDC è poco probabile. Tra dinieghi ed anatemi molti del PD e qualcuno dei 5 stelle tenta di recuperare Italia Viva mentre Renzi inizia a fare delle timide avances di ricomposizione della situazione. Io continuo a pensare che, anche se nell’aria volano minacce, prima del semestre bianco il parlamento non sarà sciolto e durante questo semestre non lo si potrà sciogliere. E’ molto probabile che sotto la pressione del PD e con le dovute garanzie Conte si dimetterà per dar vita ad un nuovo governo con la stessa maggioranza, al massimo con qualche apporto in più, ma sopra tutto con il rientro di Italia Viva. Così tutti salveranno la faccia: Conte che si dimette senza essere stato sfiduciato, i 5 stelle che evitano di ricorrere a dosi massicce di Cesa e Berlusconi, il PD che ha evitato le elezioni e dato nuova spinta al governo e Italia Viva che dirà di aver ottenuto le garanzie programmatiche che richiedeva. E’ però necessari che non si verifichino incidenti di percorso il primo dei quali potrebbe presentarsi in senato il prossimo mercoledì quando si voterà sulla relazione del Guardasigilli riguardante lo stato della giustizia. Credo pertanto che la conferenza dei capigruppo posticiperà di qualche giorno questo evento per evitare sorprese. Con il semestre bianco le cose cambieranno perché non essendoci più il pericolo imminente di elezioni chi vorrà portare un attacco per defenestrare Conte lo potrà fare con una certa tranquillità.

*Professore Ordinario Emerito, Direttore Sezione Clinica Chirurgica, Facoltà di Medicina e Chirurgia
Università degli Studi di Roma Tor Vergata

Di Redazione Notizie D'Abruzzo

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Un commento

  1. Analisi della situazione politica …..PERFETTA!
    Grazie caro Prof.
    Un abbraccio di ❤️.
    Luciano Fazio

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