Ex Sevel e il soldato “furgone”, una provocazione-proposta: creare nella Zes unica Sud il “sistema furgone”!

di Angelo Orlando*

Leggete attentamente i numeri dell’export dei mezzi di trasporto in tutte le regioni che fanno parte della Zes unica Sud.

Capitolo primo: la realtà delle cifre.

Aggiungete a questi dati negativi gli scontati incrementi negativi dell’ultimo trimestre 2024.

Aggiungete, ancora, questo: “ Cassa integrazione in Stellantis, allo Stato è costata 700 milioni in tre anni: a rischio altri 12.000 posti. Stellantis li chiama “accordi di separation”. Ma l’inglese non cambia la sostanza: uscita incentivate. Con questo sistema il gruppo in Italia è sceso da 52.700 dipendenti a gennaio 2021 a circa 42.500 del dicembre 2023… Dal 2014 al 2020 FCA ha ricevuto contributi per gli ammortizzatori per 446 milioni (di cui 263 a carico dell’azienda). Dal 2021 al maggio 2024 la spesa per la cassa è salita a 984 milioni (di cui 280 a carico dell’azienda e oltre 700 in capo all’Inps).… Nel 2025 secondo la Fim Cisl in Stellantis la cassa si esaurirà per 12.000 lavoratori nei diversi stabilimenti, esclusi solo Atessa e Pratola Serra. Stessa cosa per altri 12.000 dell’indotto diretto.” ( Corriere.it / Economia/ lavoro, 24 dicembre 2024).

Se, poi, passiamo al fatturato del settore automotive ad ottobre 2024 (dati ANFIA del 20 dicembre 2024):  “ Secondo i dati Istat, ad ottobre 2024 l’indice della produzione industriale è in calo del 3,6% rispetto a ottobre 2023 e risulta stabile rispetto a settembre 2024. Anche l’indice della produzione per il solo settore automotive è in calo, nello specifico del 32,4% rispetto ottobre 2023 e del 7,2% rispetto al mese precedente. Nel cumulato dei primi dieci mesi del 2024, l’indice della produzione industriale nel suo complesso registra un calo (-3,3%). Nello stesso periodo, il settore automotive registra un decremento del 21%… Nel cumulato del 2024, il fatturato-automotive-è in calo del 13,5% (conseguente al calo del 16,7% nel mercato interno e al calo del 16,7% sul mercato estero)”.

Suggerisce qualcosa il fatto che nei primi nove mesi del 2024 l’export dei mezzi di trasporto in Abruzzo abbia segnato un – 16,84% rispetto ai primi nove mesi del 2023 (-477.925.343 €)?

Tornando alle tendenze dell’occupazione, ci sono dati diversificati tra i diversi attori della filiera automotive che si articola nel produttore di apparecchiature originali (OEM), nel nostro caso Stellantis, nella componentistica e nelle aziende che producono nuovi servizi.

Leggendo l’”Osservatorio sulle trasformazioni dell’ecosistema automotive italiano 2023”, emergono fattori che, se hanno limitato la perdita di posti temporaneamente, non sono privi di conseguenze per il futuro, 1) la reinternalizzazione  di molte attività di logistica e assemblaggio, con conseguente crisi di piccole aziende, a Cassino come a Melfi, e 2) la mobilità interna volontaria che assicura i livelli di produzione, da una parte, e provoca ricorso alla Cig, altrove, oppure “…non favorisce il ricorso a nuove assunzioni anche nella forma della somministrazione che è stata, ad esempio, fortemente ridotta nello stabilimento della sede di Atessa dopo che l’azienda vi aveva fatto ricorso, negli ultimi anni, per un periodo molto prolungato e per un numero molto consistenti di lavoratori (circa 600)” (Oss.., cit.,p.161).

Ancora: “per le oltre 2100 aziende della componentistica (con 170.000 addetti), che nel 2023 avevano realizzato un fatturato complessivo di quasi 59 miliardi di euro, il 2024 ha portato un calo del 30% con ordini interni diminuiti del 40% e 1 -30% su quelli esteri” ( Ilbollettino, 1 gennaio 2025).

Il 2025, quindi, si annuncia come l’anno della “tempesta perfetta”!

Come si attrezza la politica per arginare i suoi effetti devastanti?

Continua…..con terapie immaginifiche, dichiarazioni avventurose e …

*Insegnante, viene eletto al Senato della Repubblica nel 1994 nelle file di Rifondazione Comunista e per la XII legislatura fa parte della Commissione Finanze e Tesoro e di quella Agricoltura. Successivamente è per due mandati consigliere regionale in Abruzzo sempre per il PRC.

Di Redazione Notizie D'Abruzzo

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