Tragicommedia. Ipotesi di “Saniticidio” in Abruzzo: dopo i depistaggi, individuato il colpevole, la politica (“peggioranza”+ “sonnoranza”)!

di Angelo Orlando*

Ipotesi di“ Saniticidio” in Abruzzo: dopo i depistaggi, individuato il colpevole, la politica (“peggioranza”+ “sonnoranza”)!

“ Peggioranza “ : mentre si festeggia l’unità nazionale ci si prepara a votare l’autonomia differenziata: non ci sarà “ + Italia”, ma, al minimo, ci saranno “+ Italie e Italiette”! Potranno “ cambiare l’Europa”?

“ Sonnoranza” : in Italia contrasto “ accademico”, in Abruzzo triste silenzio !

A proposito, ma il problema “ Borsacchio “non doveva esse affrontato subito dopo le elezioni del 10 marzo, come da lettera-promessa da Presidente a Presidente, per evitare che la norma (!) fosse impugnata?

Ma veniamo a “ Povera e nuda, vai sanità”!

Gli ultimi giorni del radioso maggio della politica abruzzese sono stati caratterizzati da un frenetico tutti contro tutti, e tutti contro i direttori generali delle Asl, subito dopo i comunicati del consigliere Mariani sul disavanzo 2023 delle Asl abruzzesi.

Dopo la commissione di vigilanza e l’audizione di assessore e dirigenti, per superare l’esame del tavolo di monitoraggio romano- strumento burocratico-, agitando lo spettro del commissariamento e dell’aumento delle tasse, il Consiglio regionale ha approvato una toppa relativa al disavanzo 2023.

Guardiamo, ora, gli ultimi 3 disavanzi:

disavanzo 2021. – 72.145.213 €,

disavanzo 2022: -169.509.508 €

(dato provvisorio, Corte dei Conti)

-157.009.957 €

(da openBdap)

disavanzo 2023. -122.480.857

Ecco i disavanzi della ASL ( sito openbdap) :

L’Aquila Avezzano Sulmona

2019 -23.482.882,51 €,

2021. -29.421.680,38 €,

2022 – 67.151. 803,25,

2023 -46.115.867,89 €

Lanciano Vasto Chieti

2019. -13.760.150,32 €,

2021. -13.182.339,47 €,

2022 -23.920.824,72 €,

2023. -41,951.118,00 €

Pescara

2019. -10.236.853,00 €,

2021. -15.081.776,72 €,

2022. -41.038.015,63 €,

2023. -26.663.882,00 €

Teramo

2019. -13.514.200,04 €,

2021. -14.459.417,32 €,

2022. -24.999.315,64 €,

2023. – 7.749.990,93 €

Leggete ora ( Corte dei Conti, Sezione regionale di controllo per l’Abruzzo, Parificazione del Rendiconto generale della Regione Abruzzo, Esercizio 2022, Relazione allegata, volume II, Parte I La spesa sanitaria, a pagina 43):

“ Dalla lettura degli stessi dati, relativi all’annualità 2022, seppur complessivi e, dunque, senza la possibilità di estrapolazione della gestione COVID, emerge un andamento in crescita del risultato negativo per tutte le aziende, in particolar modo per quella di Pescara che passa da un risultato di esercizio di euro-15.000.081. 777, nel 2021, ………., ad euro-46.746.295 €, nel 2022.

Il totale Asl, dunque, peggiora nel suo complesso, passando da euro-72.145.213, del 2021, al dato provvisorio di euro-169.590.509, relativo al 2022”.

Ora, la vicenda assume risvolti chiaramente tragicomici.

Come è possibile che un disavanzo raddoppiato passi quasi sotto silenzio e un disavanzo in diminuzione scateni una delirante bagarre?

Qualcuno potrebbe spiegare come mai un referto della Corte dei Conti abbia meno fascino e presa sulla politica e sulla opinione pubblica di un comunicato del consigliere Mariani?

Come mai questa tensione agonistica non è scoppiata l’anno scorso?

Perché allora non sono stati agitati gli spettri del commissariamento e dell’aumento delle tasse?

Perché la “sonnoranza” non ne ha fatto materia fondamentale di confronto elettorale?

La politica, poi, nel testo di legge approvato pensa di aver trovato, tra sub-emendamenti e ordine del giorno, con esibizione di muscoli nei confronti di Assessore e Presidente, la soluzione al controllo della programmazione e del bilancio delle ASL.

Questa soluzione sarebbe il parere “obbligatorio e vincolante” delle commissioni I e V del Consiglio regionale!

Ma, scusate, invece di continuare ogni anno ad appesantire la legge 146/96 con norme che si rivelano immediatamente inadeguate e inefficaci, non sarebbe il caso di sollevare meno polvere e portare a conclusione quel Percorso Attuativo di Certificabilità -Pac-che aspetta, dopo molte rimodulazioni- 2016, 2018, 2020-, dal 2014 di vedere la luce?

Qualcuno ha mai sentito parlare di Internal audit?

Qualcuno legge le narrative delle delibere di giunta e, ad esempio, la deliberazione del Direttore generale dell’Azienda sanitaria locale di Pescara n.2005 del 30/12/2023 con oggetto: Adozione piano di audit 2024 per ricostruire la storia di colpevoli ritardi del politico-controllore?

E pensare che la storicamente inascoltata Corte dei Conti lo raccomandava già dal 2021!

*Insegnante, viene eletto al Senato della Repubblica nel 1994 nelle file di Rifondazione Comunista e per la XII legislatura fa parte della Commissione Finanze e Tesoro e di quella Agricoltura. Successivamente è per due mandati consigliere regionale in Abruzzo sempre per il PRC.

Di Redazione Notizie D'Abruzzo

Controllate anche

Il debito sanitario? Una colpa da espiare, frutto di un peccato, della politica, peccato decisamente poco originale, consumato in pensieri, parole, opere e omissioni!

di Angelo Orlando* La politica abruzzese sembra essere estremamente esperta in operazioni di distrazione di …

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *