Con la chiusura del servizio al tavolo e al bancone di bar, ristoranti, pizzerie ed agriturismi in tutta Italia nei mercati di Campagna Amica si stima un aumento della spesa in media del 20% lungo la Penisola, rispetto alla scorsa settimana. E’ quanto emerge dall’analisi della Coldiretti che evidenzia la tendenza degli italiani a cogliere una delle poche occasioni per uscire di casa per fare scorte di prodotti alimentari da consumare a casa, per preparare la gavetta da portare in ufficio o semplicemente per farsi un panino o la pizza per la pausa pranzo al lavoro. Quelli alimentari insieme alle farmacie sono tra i pochi negozi al dettaglio a rimanere aperti in tutta Italia comprese le zone rosse con la possibilità anche – sottolinea la Coldiretti – di recarsi al di fuori del proprio comune per acquisti particolari e documentati. Ad essere maggiormente richiesti sugli scaffali sono i prodotti di base della dieta mediterranea come frutta e verdura ma anche pasta, riso, uova, farina, zucchero, salumi, formaggi e vino da mettere in dispensa, secondo il monitoraggio della Coldiretti sugli acquisti nei mercati di Campagna Amica. Una esigenza rafforzata dalla chiusura per servizio al tavolo e al bancone di quasi 350mila servizi di ristorazione presenti in Italia (con l’eccezione dei 12mila in Sardegna) con una perdita stimata dalla Coldiretti in circa 5 miliardi nelle tre settimane che finiscono con gli appuntamenti delle feste di Pasqua e Pasquetta.
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