“A maggio il mercato Auto europeo registra una nuova flessione a doppia cifra (-12,5%), sebbene piu’ contenuta rispetto ad aprile”. Lo afferma Paolo Scudieri, presidente dell’Anfia. “Ancora una volta, tutti e cinque i major market (compreso Uk), che nel complesso rappresentano il 70,1% del totale immatricolato e registrano nel mese una contrazione del 13,3%, di poco superiore alla media europea – spiega – chiudono con vendite in calo a due cifre: Regno Unito -20,6%, Italia -15,1%, Spagna -10,9%, Germania -10,2%, Francia -10,1%. Le vendite di Auto ricaricabili (Bev e Phev) in questi cinque mercati rimangono allineate ai livelli di maggio 2021 (-0,1%), con una quota del 18,1%. Il trend discendente del mercato prosegue in assenza di cambiamenti di scenario sul fronte delle catene di approvvigionamento, in difficolta’ per effetto del conflitto Russia-Ucraina, responsabile anche della perdurante crisi energetica.
In Italia, gli effetti degli incentivi all’acquisto delle vetture a zero e a basse emissioni (elettriche, ibride plug-in ed endotermiche a basso impatto), gia’ esauriti per quanto riguarda la fascia 61-135 g/km di CO2, hanno per ora portato ad una riduzione della flessione di mercato, ma confidiamo che possano agire nel medio-lungo termine per il raggiungimento di obiettivi importanti per il nostro sistema Paese: sostenere le infrastrutture per la mobilita’ elettrica incrementando le produzioni nazionali di veicoli elettrificati e sviluppando la relativa filiera, dando cosi’ sostegno anche alla transizione della componentistica”