Bankitalia, Pil 2024 a +0,7% e consumi in ripresa

La Banca d’Italia stima una crescita del Pil quest’anno dello 0,5%, corretto per il diverso numero di giornate lavorative rispetto al 2023, con un’accelerazione nel prossimi triennio ad un tasso medio dell’1,1 per cento. Via Nazionale aggiunge che, tenendo conto dei dati dei conti nazionali relativi al terzo trimestre diffusi dall’Istat il 2 dicembre e non incorporati nello scenario previsivo della banca (aggiornato al 20 novembre, ndr), “il Pil aumenterebbe dello 0,7% in termini non corretti per le giornate lavorative”.

“I consumi, dopo la forte caduta registrata alla fine del 2023, sono tornati ad aumentare fin dal primo trimestre dell’anno in corso e continuerebbero a crescere nel prossimo triennio, sostenuti dal buon andamento del potere d’acquisto delle famiglie e dalla riduzione dei tassi di interesse. Gli investimenti rallenterebbero, risentendo degli effetti del ridimensionamento degli incentivi alla riqualificazione delle abitazioni, che verrebbero solo in parte attenuati dall’aumento della spesa per infrastrutture e dalle misure di incentivo previste nel PNRR”, aggiunge ancora Bankitalia. “Le esportazioni, ancora deboli nella seconda metà di quest’anno, tornerebbero a espandersi dal prossimo, a tassi analoghi a quelli della domanda estera. Le importazioni crescerebbero in misura più contenuta, risentendo della debolezza della spesa per investimenti. Il saldo di conto corrente della bilancia dei pagamenti si stabilizzerebbe intorno all’1,0 per cento del Pil”, si legge nelle proiezioni economiche. Infine “l’occupazione continuerebbe a crescere, sia pur a ritmi inferiori a quelli del prodotto. Il tasso di disoccupazione, sceso al 6,1 per cento nella media del trimestre estivo, si manterrebbe sostanzialmente stabile nel triennio 2025-27”

Di Redazione Notizie D'Abruzzo

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