Con l’aumento dell’inflazione che per gli alimentari e’ arrivata al 13,1% ad ottobre secondo l’Istat, piu’ di un italiano su due (51%) ha tagliato la spesa nel carrello a causa dell’aumento record dei prezzi che ha ridotto il potere d’acquisto dei cittadini. E’ quanto emerge dall’indagine condotta sul sitodella Coldiretti dalla quale si evidenzia che un altro 18% di cittadini dichiara di aver ridotto la qualita’ degli acquisti, costretto ad orientarsi verso prodotti low cost per arrivare a fine mese, mentre un 31% di cittadini non ha modificato le abitudini di spesa. Gli italiani – sottolinea la Coldiretti – vanno a caccia dei prezzi piu’ bassi anche facendo lo slalom nel punto vendita, cambiando negozio, supermercato o discount alla ricerca di promozioni per i diversi prodotti. Accanto alla formula tradizionale del 32 ed ai punti a premio, si sono moltiplicate e differenziate le proposte delle diverse catene per renderle meno confrontabili tra loro e piu’ appetibili ai clienti: dalle vendite sottocosto che devono seguire regole precise ai buoni spesa.
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