Inps annuncia importanti novità riguardanti l’indennità di congedo parentale, come previsto dalla Legge di Bilancio 2025. A seguito delle modifiche introdotte dall’articolo 1, comma 217 della legge, l’indennità per il mese di congedo parentale è stata elevata dall’attuale 60% all’80% della retribuzione. Inoltre, l’indennità di congedo parentale per un ulteriore mese sarà anch’essa portata
all’80%, migliorando dunque il sostegno economico per i genitori nei primi anni di vita del bambino.
Le principali novità includono:
– Primo mese: retribuito all’80% (già previsto dalla Legge di Bilancio 2023).
– Secondo mese: elevato all’80% (precedentemente al 60%).
– Terzo mese: innalzato al’80% (prima al 30%).
In questo modo, ogni coppia genitoriale avrà a disposizione tre mesi retribuiti all’80%, da utilizzare singolarmente o in condivisione, anche in forma alternata o simultanea. I successivi mesi di congedo rimangono indennizzati al 30%, mentre l’ultimo mese può non
essere retribuito, salvo per situazioni di reddito particolarmente basso.
Le nuove disposizioni si applicano ai genitori lavoratori dipendenti che terminano il congedo di maternità o paternità dopo il 31 dicembre 2024 e che fruiscono del congedo parentale dal 1° gennaio 2025 in poi. La misura è estesa anche ai casi di adozione o
affidamento.