Dal Pnrr 200 milioni per rendere “green” cinema e teatri

La direzione generale spettacolo del ministero della Cultura (Mic) ha pubblicato l’avviso pubblico per la presentazione delle proposte di intervento “per la promozione dell’ecoefficienza e per la riduzione dei consumi energetici” di cinema e teatri, sia pubblici che privati, da finanziare con 200 milioni di euro del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (Pnrr). Lo annuncia il ministero del la cultura. “Siamo al lavoro per vincere la sfida del Recovery”, commenta il ministro Franceschini. Possono presentare domanda di contributo i soggetti pubblici e privati proprietari o gestori di sale teatrali e/o sale cinematografiche sull’intero territorio nazionale. Il 40% delle risorse complessive dell’investimento sara’ riservato alle regioni del Mezzogiorno (Abruzzo, Molise, Campania, Basilicata, Puglia, Calabria, Sicilia, Sardegna).; Questi i requisiti richiesti per partecipare: il possesso della capacita’ operativa e amministrativa alla realizzazione del progetto nelle modalita’ e nei termini stabiliti; l’assenza di cause ostative di natura giuridica o finanziaria alla stipula di contratti con le pubbliche amministrazioni; l’adozione di adeguate misure per garantire il rispetto del principio di sana gestione finanziaria; il possesso di requisiti minimi tali da garantire il rispetto del Regolamento finanziario (UE, Euratom) 2018/1046 e quanto previsto dall’art. 22 del Regolamento (UE) 2021/241, in materia di sana gestione finanziaria, con particolare riferimento alla prevenzione di conflitti di interessi, frodi e corruzione; di non risultare impresa in difficolta’ ai sensi del Regolamento UE n. 651/2014; di non essere sottoposto a procedure concorsuali e di essere in regola con gli obblighi previsti dalle norme in materia di contributi previdenziali e assistenziali; di possedere la capacita’ di contrarre con la Pubblica Amministrazione, ai sensi della normativa vigente; che la sala teatrale o la sala cinematografica e’ annualmente utilizzata a fini culturali per almeno l’80% del tempo o della sua capacita’. Gli interventi devono essere finalizzati alla realizzazione di progetti e/o all’acquisto di beni/servizi che abbiano come oggetto: pianificazione tecnico-economico-finanziaria, audit energetici, analisi ambientali iniziali, valutazione dell’impatto ambientale, rilievi e valutazioni finalizzate all’individuazione di criticita’, individuazione dei conseguenti interventi per il miglioramento delle prestazioni energetiche; interventi sull’involucro edilizio; interventi di sostituzione e acquisizione di apparecchiature, strumenti, sistemi, dispositivi, software applicativi digitali, nonche’ strumentazione accessoria per il loro funzionamento, acquisizione di brevetti, licenze e know-how; installazione di sistemi intelligenti di telecontrollo, regolazione, gestione, monitoraggio e ottimizzazione dei consumi energetici (smart building) e delle emissioni inquinanti anche attraverso l’utilizzo di mix tecnologici

Di Redazione Notizie D'Abruzzo

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