Il costo della vita (31%), la situazione economica e la disoccupazione (26%) oltre che la sanità (26%) sono le principali preoccupazioni che i cittadini Ue sentono di dover affrontare nella propria regione, seguiti dalla situazione abitativa (20%), ambiente e cambiamenti climatici (19%) e il sistema di istruzione (18%). Lo rivela la rilevazione dell’ultimo Eurobarometro Flash pubblicato dalla Commissione europea e condotto su oltre 62mila cittadini intervistati al telefono in 194 regioni dell’Ue, secondo cui per otto cittadini europei su dieci (82%) la qualità della vita nella loro regione è “buona”, mentre per il 65% a essere definita “buona” è la situazione economica attuale nella propria regione. Secondo il sondaggio, economia, giustizia sociale e occupazione (29%) sono ritenute pilastri centrali per il futuro dell’Europa, seguite da cambiamenti climatici e ambiente (24%), istruzione, cultura, gioventù e sport (24%), democrazia, valori e diritti e stato di diritto (21%), sanità (21%), sicurezza e difesa (20%) e migrazione (19%). La maggioranza dei cittadini europei intervistati (il 66%) si dice ottimista riguardo al futuro della propria regione, mentre il 32% è pessimista. Nel contempo, il 55% è ottimista quanto al futuro dell’Ue, mentre il 42% è pessimista.