Export agroalimentare da record, 52 miliardi nel 2021

L’agroalimentare italiano fa segnare il record storico nelle esportazioni che fanno registrare un balzo dell’11 per cento per un valore vicino ai 52 miliardi per l’intero 2021, il massimo di sempre. E’ quanto emerge dalla proiezione della Coldiretti sulla base dei nuovi dati Istat relativi al commercio estero nei primi undici mesi dell’anno che evidenziano l’impatto positivo sulle vendite all’estero della vittorie sportive e musicali che hanno dato prestigio all’immagine del Made in Italy. Per l’alimentare si tratta di un successo ottenuto – sottolinea la Coldiretti – dalla ricerca di gratificazione a tavola nonostante le difficolta’ degli scambi commerciali e i lockdown della ristorazione che hanno pesantemente colpito in tutti i continenti. L’emergenza sanitaria Covid – precisa la Coldiretti – ha provocato anche una svolta salutista nei consumatori a livello globale che hanno privilegiato la scelta nel carrello di prodotti alleati del benessere come quelli della Dieta mediterranea. In testa alla classifica delle esportazioni agroalimentari nazionali – continua la Coldiretti – c’e’ il vino che quest’anno si avvia a sfondare il muro dei 7 miliardi di euro in valore con un vero boom per gli spumanti italiani che fanno registrare una esplosione delle richieste dall’estero con un aumento addirittura del 29 per cento in valore. Tra i principali clienti del tricolore a tavola ci sono gli Stati Uniti che si collocano al secondo posto con un incremento del 15 per cento ma positivo l’andamento anche in Germania che si classifica al primo posto tra i Paesi importatori di italian food con un incremento del 7 per cento, e in Francia (+7 per cento) che e’ stabile al terzo posto mentre al quarto c’e’ il regno Unito dove pero’ le vendite arretrano dell’1 per cento a causa delle difficolta’ legate alla Brexit, tra le procedure doganali e l’aumento dei costi di trasporto dovuti a ritardi e maggiori controlli.

Fra gli altri mercati – evidenzia la Coldiretti – si segnala la crescita del 15 per cento in quello russo e del 31 per cento su quello cinese. Alla base del successo del Made in Italy c’e’ un’agricoltura che e’ diventata la piu’ green d’Europa con – evidenzia la Coldiretti – la leadership Ue nel biologico con 80mila operatori, il maggior numero di specialita’ Dop/Igp/Stg riconosciute (316), 526 vini Dop/Igp e 5.333 prodotti alimentari tradizionali e con Campagna Amica la piu’ ampia rete dei mercati di vendita diretta degli agricoltori. Il Belpaese – continua la Coldiretti – e’ il primo produttore Ue di riso, grano duro e vino e di molte verdure e ortaggi tipici della dieta mediterranea come pomodori, melanzane, carciofi, cicoria fresca, indivie, sedano e finocchi. E anche per quanto riguarda la frutta primeggia in molte produzioni importanti: dalle mele e pere fresche, dalle ciliegie alle uve da tavola, dai kiwi alle nocciole fino alle castagne.

Di Redazione Notizie D'Abruzzo

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