Il mercato italiano dell’auto torna in rosso, mentre incombe il rischio di nuove pesanti misure di lockdown per fronteggiare l’epidemia. Il calo di ottobre e’ molto contenuto (-0,18%), ma in tutto nei primi dieci mesi dell’anno sono state vendute 1.122.998 auto, il 30,9% rispetto all’analogo periodo dell’anno scorso con oltre 500.000 vetture perse. Il Centro Studi Promotor parla di “prospettive cupe” e l’Unrae prevede per fine anno “un drammatico -27% una riduzione che ha un solo precedente nella storia moderna”. In controtendenza Fiat Chrysler che registra nel mese 37.936 immatricolazioni, in crescita del 12,57% rispetto allo stesso mese del 2019, con la quota sale dal 21,43 al 24,17% (+2,74%). Tra i brand brillano Fiat, che guadagna nel mese quasi il 18, e Jeep che cresce di oltre il 15%. Da inizio anno anche per il gruppo italoamericano pero’ il bilancio e’ negativo con 265.064 auto vendute, il 31,51% in meno dell’analogo periodo dell’anno scorso e la quota e’ pari al 23,6%.
Nel mese di ottobre crescono le immatricolazioni di vetture superutilitarie, +5,5% (si confermano come modelli piu’ venduti nel mese Fiat Panda e Fiat 500, che rappresentano il 64% del segmento), e di utilitarie, +10% (al primo posto ancora Lancia Ypsilon). I suv registrano un calo tendenziale del 4% (il 16,5% delle immatricolazioni di suv appartiene a vetture del Gruppo Fca) e rappresentano, a ottobre, il 41% del mercato. Continua a crescere il segmento delle auto ibride ed elettriche, +233% a ottobre e +93% da inizio 2020 con la versione ibrida della Panda si conferma, anche ad ottobre, il modello piu’ venduto tra tutte le vetture ibride. La vettura piu’ venduta a zero emissioni e’ la piccola Smart Fortwo, seguita da Renault Zoe e da Hyundai Kona.