Il mercato lattiero-caseario italiano genera ricavi per 19 miliardi di euro secondo i dati elaborati dall’Ufficio Studi di PwC Italia, riportati in occasione della presentazione di B2Cheese, il salone internazionale organizzato da Promobergin collaborazione con l’associazione The Cheese Valleys Le Tre Signorie e l’agenzia di marketing e comunicazione PG&W riservato esclusivamente a buyer e operatori del settore lattiero-caseario, che si tiene il 25 e 26 settembre alla Fiera di Bergamo.
“Il mercato lattiero-caseario italiano, e in particolare il segmento dei formaggi – spiega Andrea Guerini, senior manager PwC Italia-, rappresenta un comparto altamente strategico per il Made in Italy, di cui detiene il primato per fatturato complessivo nell’industria alimentare con 19 miliardi di euro, di cui il 68% (circa 13 miliardi di euro) grazie ai formaggi. Un risultato importante se si considera il settore anche a livello europeo. Nel 2023, infatti, con una produzione di 1,2 milioni di tonnellate di formaggio, l’Italia si è posizionata al terzo posto nella produzione totale di formaggio in Europa, dopo solo Germania e Francia. L’Italia ha contribuito significativamente all’aumento della produzione europea, che si attesta oggi a +6% rispetto al 2018, e alla crescita dell’export dei prodotti sia intra-EU che extra-EU (31,3 miliardi di euro nel 2023). La trasformazione agroalimentare e l’innovazione tecnologica nel settore, inoltre, impatteranno positivamente sull’intera filiera. La terza edizione di B2Cheese rappresenta un punto di riferimento nazionale e internazionale per incontrare i principali attori del mercato e delle istituzioni, insieme alle associazioni di categoria più rappresentative, e confrontarsi sulle strategie di collaborazione in grado di generare valore condiviso nel lungo periodo e valorizzare un approccio di filiera in una prospettiva più ampia di sviluppo sostenibile”.