Istat, disoccupazione sale al 9,7 per cento

 A luglio il tasso di disoccupazione sale al 9,7 per cento (+0,5 punti) e, tra i giovani, raggiunge il 31,1 per cento (+1,5 punti). Lo segnala l’Istat che pero’ registra, dopo quattro mesi di flessioni consecutive, una crescita dell’occupazione mentre, a fronte del calo dell’inattivita’, prosegue l’aumento del numero di persone in cerca di lavoro. L’aumento consistente delle persone in cerca di lavoro (+5,8 per cento pari a +134mila unita’) e’ diffuso per genere ed eta’. Le ripetute flessioni congiunturali registrate a partire da marzo 2020 hanno contribuito a una rilevante contrazione dell’occupazione rispetto al mese di luglio 2019 (-2,4 per cento pari a -556mila unita’), che ha coinvolto uomini e donne di qualsiasi eta’, cosi’ come dipendenti (-317mila) e autonomi (-239mila); unica eccezione sono gli over50 con un incremento di occupati (+153mila) che, tuttavia, e’ dovuto esclusivamente alla componente demografica. Il tasso di occupazione scende in un anno di 1,3 punti. Nell’arco dei dodici mesi, le persone in cerca di lavoro diminuiscono (-1,8 per cento, pari a 44mila unita’), mentre aumentano gli inattivi tra i 15 e i 64 anni (+3,6 per cento, pari a +475mila). Il confronto tra il trimestre maggio-luglio 2020 e quello precedente (febbraio-aprile 2020) segnala comunque un livello di occupazione inferiore dell’1,2 per cento, corrispondente a -286mila unita’. Nel trimestre crescono, invece, sia le persone in cerca di occupazione (+10,4 per cento pari a +218mila), sia gli inattivi tra i 15 e i 64 anni (+0,3 per cento pari a +39mila unita’).

 

Di Redazione Notizie D'Abruzzo

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