Istat, quotazione dei minibond porta alla crescita delle imprese

La quotazione di strumenti di debito da parte delle imprese comporta una crescita della produttivita’ del lavoro del 2,6% e del Roe dello 0,4%. E’ quanto emerge da uno studio dell’Istat, realizzato in collaborazione con Borsa Italiana e presentato in occasione del lancio del nuovo segmento obbligazionario dedicato alle Pmi. Lo studio, il primo realizzato dall’Istat sul mercato dei capitali, ha preso in esame un campione di 168 imprese che hanno quotato strumenti di debito su ExtraMot dal 2013 al 2017. Dall’analisi emerge che gli emittenti mostrano un’elevata vocazione all’export e sono caratterizzati da una forte crescita occupazionale nel periodo considerato (la dimensione mediana passa da 87 a 115 addetti). Complessivamente le societa’ mostrano una performance economica comparativamente superiore a quella media nazionale in termini di livello dei risultati economici e di evoluzione nel tempo. Da una ricerca condotta dal Politecnico di Milano, inoltre, emerge come su 90 societa’ emittenti di ExtraMot, secondo cui la quotazione ha permesso alle societa’ di avvicinarsi a standard internazionali, alla managerializzazione del vertice aziendale e all’inserimento di presidi per la gestione dei rischi e dei conflitti. Inoltre la quotazione ha concesso alle societa’ di adottare policy per la gestione delle informazioni price-sentitive e di arricchirsi di competenze economico-finanziare, legate all’internazionalizzazione e alle nuove tecnologie

Lo studio sul mercato dei capitali e’ stato presentato nella sede di Borsa Italiana a Milano dal direttore del dipartimento per la produzione statistica dell’ Istat, Roberto Monducci. E’ stato realizzato un primo “esercizio statistico-econometrico – ha detto – finalizzato a quantificare gli effetti dell’adesione a politiche di incentivo all’utilizzo della finanza alternativa da parte delle PMI sulla loro performance, indipendentemente da tutte le possibili cause di differenze ex-ante tra le imprese aderenti alla policy e le altre imprese”. I risultati preliminari delle stime mostrano effetti economici “positivi – prosegue Monducci – sui risultati economici delle imprese, derivanti dall’adesione al programma, in termini sia di produttivita’ sia di profittabilita’: per la prima si stima un incremento del 2,6%, attraverso una maggiore propensione all’investimento indotta dall’adesione al programma; per la seconda emerge un incremento del Roe di 0,4 punti percentuali”.

Di Redazione Notizie D'Abruzzo

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