Ad agosto 2025 il numero di occupati, pari a 24 milioni 170mila, è in calo rispetto al mese precedente. Diminuiscono i dipendenti permanenti (16 milioni 432mila) e i dipendenti a termine (2 milioni 516mila) mentre crescono gli autonomi (5 milioni 223mila).
L’occupazione invece aumenta rispetto ad agosto 2024 (+103mila occupati in un anno), per effetto della crescita dei dipendenti permanenti (+208mila) e degli autonomi (+139mila) e del calo dei dipendenti a termine (-245mila).
Su base mensile, il tasso di occupazione cala al 62,6%, quello di disoccupazione è stabile al 6,0% e il tasso di inattività sale al 33,3%.
Il calo congiunturale del numero di occupati, registrato ad agosto 2025, è sintesi della diminuzione dei dipendenti permanenti (-0,2%) e a termine (-1,5%) e della crescita degli autonomi (+0,1%).
In termini tendenziali, l’occupazione cresce dell’1,3% tra i dipendenti permanenti e del 2,7% tra gli autonomi, mentre cala tra i dipendenti a termine (-8,9%).
Tra luglio e agosto 2025, nelle classi d’età 15-24 e 25-34 anni il tasso di occupazione è in calo e quelli di disoccupazione e inattività sono in crescita; anche per i 35-49enni l’occupazione diminuisce e la disoccupazione aumenta, ma l’inattività rimane stabile. Tra chi ha almeno 50 anni, infine, cresce il tasso di occupazione e diminuiscono quelli di disoccupazione e inattività.
Su base annua, il tasso di occupazione diminuisce tra i 15-34enni, è stabile tra i 35-49enni e aumenta tra chi ha almeno 50 anni; il tasso di disoccupazione è stabile tra i 15-24enni, cresce tra i 35-49enni e cala nelle altre classi d’età; quello di inattività, infine, sale tra i 15-34enni e scende tra chi ha almeno 35 anni d’età.