Lavoro, formazione continua è driver strategico per l’innovazione

La formazione continua si conferma un driver strategico e indispensabile a supporto dell’innovazione e del cambiamento nelle aziende: è quanto emerge dal Rapporto di Monitoraggio Valutativo realizzato da Fondimpresa in collaborazione con INAPP e presentato oggi a Roma. Dal Rapporto – che presenta i dati di oltre 100 storie di formazione aziendale raccolte su tutto il territorio nazionale – emerge “come le imprese, nonostante siano state colte di sorpresa dalla pandemia, abbiano manifestato tempestivamente la propria intraprendenza e risolutezza nella capacità di gestione dell’emergenza” e “si siano interrogate sulla formazione necessaria a ripensare l’organizzazione del lavoro che prevedesse uno smart working diffuso, riducendo i tempi di lavoro in presenza”. I contenuti e le modalità della formazione “si stanno ampliando per effetto delle tecnologie digitali che offrono nuove possibilità”: tra i nuovi contenuti formativi emergono quelli relativi alla gestione del lavoro in sede e da remoto, l’utilizzo degli applicativi necessari, la cyber security e il benessere e il senso di comunità. Le modalità di formazione, invece, saranno “sempre più ibride, integrando momenti in presenza e momenti a distanza”  Dal Rapporto emerge che i lavoratori che hanno partecipato a corsi formativi che riguardavano le tematiche delle tecnologie abilitanti in chiave 4.0 percepiscono una maggiore efficacia della formazione rispetto a chi ha seguito corsi su materie più tradizionali. Per i lavoratori, una formazione specifica favorisce un ridimensionamento dei tempi dello svolgimento delle attività: i cambiamenti osservati in azienda dai lavoratori, dopo aver realizzato la formazione, si traducono principalmente nella riduzione del tempo e degli errori nello svolgimento delle attività ma anche nel miglioramento della qualità di prodotti e servizi. La formazione che riguarda le innovazioni tecnologiche non si basa soltanto su contenuti tecnici, ma deve essere in grado di ampliare le competenze dei lavori anche rispetto alla necessità di riorganizzazione dei processi che di solito accompagna l’investimento nella digitalizzazione.

Di Redazione Notizie D'Abruzzo

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