Nel periodo gennaio-luglio 2024 il gettito derivante dall’attività di accertamento e controllo si è attestato a 8.441 milioni (+2.046 milioni di euro, pari a +32,0%) di cui: 4.041 milioni di euro (+800 milioni di euro, pari a +24,7%) sono affluiti dalle imposte dirette e 4.400 milioni di euro (+1.246 milioni di euro, pari a +39,5%) dalle imposte indirette. Lo si legge nel Bollettino delle entrate tributarie di luglio pubblicato dal Dipartimento Finanze del Mef.
Al ministero dell’Economia prevale la cautela: “Nessun tesoretto. La cifra è vicina a quella prevista. Quindi siamo prudenti”. Ma il buon andamento dei conti potrebbe aprire spazi utili per ampliare la coperta ancora corta delle risorse per la legge di bilancio. Il quadro sarà chiaro solo una volta ultimato il Piano strutturale di bilancio, atteso in consiglio dei ministri per metà mese.