Nei prossimi cinque anni la produzione di latte bovino in Italia aumenterà del 10-15%, con un tasso di variazione medio annuo del 2-3%, verosimilmente più accentuato nei primi anni e che è destinato a proseguire fino al 2030, per poi affievolirsi nei decenni successivi. È questa la previsione sulla produzione del latte bovino in Italia realizzata da Ismea e contenuta in un ampio report sugli scenari del comparto commissionato da Alleanza Cooperative Agroalimentari, presentato nell’ambito della terza edizione del Dairy Summit, gli stati generali della filiera lattiero-casearia. In conseguenza della maggiore disponibilità di materia prima nazionale, le importazioni di latte dall’estero dovrebbero subire una contrazione dell’8% in volume, considerando anche la maggiore disponibilità di materia prima nazionale e il calo della domanda interna. Assai ottimistiche le previsioni sulle esportazioni che secondo Ismea dovrebbero aumentare significativamente, con un trend di crescita del +25% in volume nei prossimi cinque anni.
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