Nove milioni di italiani alle prese con problemi del sonno

Notti sempre più insonni perse dietro a smartphone e pc o ancora stress, o altri disturbi medici. Ne soffrono 9 milioni di italiani che pagano la mancanza di riposo con ripercussioni su salute, produttività lavorativa, qualità della vita e spese sanitarie tra visite e ricoveri. A dimostrarlo uno studio condotto in 5 Paesi europei, tra cui l’Italia, su 62 mila persone insonni e sane: l’impatto negativo sul lavoro raddoppia per i pazienti con insonnia (38,74%) rispetto a chi non è affetto dal disturbo (14,86%). Inoltre, nell’arco di 6 mesi è stato calcolato un numero di visite mediche più alto (9,10) rispetto ai non insonni (4,08). E’ proprio per combattere il disturbo che nasce il progetto Sonno&Salute, grazie al contributo di Fidia Farmaceutici che – nell’ambito delle attività previste nella Giornata mondiale del sonno, che si celebrerà domani 17 marzo – da aprile a settembre farà tappa in Veneto, Lombardia, Piemonte, Liguria, Friuli Venezia Giulia, Emilia Romagna, Toscana, Lazio, Abruzzo, Puglia, Calabria, Sardegna e Sicilia. Il progetto è curato dagli specialisti esperti del sonno e dedicato a sensibilizzare i medici di medicina generale sui disturbi del sonno, con l’obiettivo di offrire una diagnosi corretta e precoce ai pazienti e avviarli così a un percorso terapeutico idoneo. “Per il nostro organismo dormire bene è importante quanto nutrirsi o dissetarsi – spiega Lino Nobili, neurofisiopatologo e neuropsichiatra, coordinatore scientifico del progetto Sonno&Salute – Qualsiasi situazione che interferisca con la qualità e quantità del sonno, particolarmente se duratura, può contribuire ad alimentare problemi di natura psicologica e cognitiva così come di natura endocrina, immunologica e cardio-vascolare. Intervenire precocemente sui disturbi del sonno può essere, quindi, determinante per migliorare lo stato di salute complessivo della persona”

Di Redazione Notizie D'Abruzzo

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