Ocse a Italia, l’efficienza della PA è priorità essenziale per la ripresa

La “priorita’ essenziale” per favorire la ripresa dell’Italia e’ rappresentata dalla “promozione dell’efficienza della pubblica amministrazione, principalmente nell’ottica di migliorare la gestione degli investimenti pubblici e rendere, al contempo, piu’ efficaci l’assegnazione e il coordinamento dei compiti di attuazione delle varie politiche tra i diversi livelli di governo. Passaggi chiave, questi ultimi, per un efficace utilizzo dei fondi del Recovery e per la piena realizzazione dei vantaggi attesi dalle previste riforme strutturali”: e’ quanto scrive l’Ocse nella scheda sull’Italia del rapporto ‘Going for Growth’.

“L’elemento chiave della strategia di ripresa – scrive l’Ocse – sara’ l’esatta identificazione delle modalita’ con cui massimizzare gli effetti benefici derivanti dall’utilizzo dei fondi Next Generation EU, in particolare nel campo degli investimenti, strumenti indispensabili per favorire la crescita e l’occupazione a lungo termine”. Secondo l’organismo internazionale con sede a Parigi, il “successo dipendera’ dunque dalla capacita’ di migliorare l’attuazione, la gestione e la determinazione delle priorita’ in materia di investimenti pubblici di qualita’. Un quadro istituzionalizzato per la gestione delle spese infrastrutturali – che comprenda risorse per la manutenzione e capacita’ di project management – favorira’ la sostenibilita’ e la programmazione di bilancio e sosterra’ gli investimenti pubblici”. Per l’Ocse, “le disparita’ regionali in termini di capacita’ di attuazione, nonche’ gli ostacoli al coordinamento tra i vari livelli di governo devono, tuttavia, essere superati. Al fine di attrarre maggiori investimenti privati, occorre identificare con chiarezza, grazie all’uso sistematico di analisi costi-benefici, le priorita’ infrastrutturali di lungo periodo in grado di favorire la crescita, ridurre gli ostacoli all’attivita’ di impresa e, al contempo, abbassare costi sopportati dai consumatori”. L’Ocse sottolinea inoltre che “migliorare l’efficienza della pubblica amministrazione rafforzerebbe l’impatto delle riforme indicate e potenzierebbe la risposta del settore privato alle misure di rilancio”. “La riforma del settore giudiziario attraverso lo snellimento dei procedimenti amministrativi e l’incremento del ricorso a sistemi alternativi di risoluzione delle controversie, porterebbe a un’applicazione piu’ equa della legge”, conclude l’Ocse.

Di Redazione Notizie D'Abruzzo

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