
La formazione professionale è uno degli ambiti dove il processo di devoluzione ha raggiunto vette impensabili. Per estetica e acconciatura la durata dei percorsi regionali varia da 3 a 5 anni. Non solo, le ore di formazione per ogni anno oscillano tra 198 e 1.394. Anche per tatuaggio e piercing il panorama formativo è molto variegato. I corsi regionali variano da 12 a 1.500 ore l’anno e soltanto 13 regioni hanno disciplinato l’attività. Nessuna regione invece ha disciplinato in modo specifico l’attività di toelettatura di animali e solo 8 hanno previsto un percorso formativo.
La burocrazia non ha risparmiato la nascita della categoria meccatronica che ha accorpato meccanici auto ed elettrauto. Le imprese iscritte a una sola attività devono conseguire l’abilitazione mancante con apposito corso di formazione regionale. La comunicazione della nuova qualifica non è sufficiente nella maggior parte dei comuni italiani che richiedono la presentazione di una Scia (fino a 20 adempimenti e 10 enti da contattare) come se si trattasse di una nuova attività. Tra le poche eccezioni positive Firenze, dove la Camera di commercio ha aggiornato in automatico tutte le posizioni senza alcuna pratica amministrativa. Il paradosso è che l’attività di meccatronica non ha un proprio codice Ateco.
L’indagine mostra la necessità di potenziare le forme di raccordo e collaborazione tra i diversi livelli istituzionali in modo da valorizzare le specificità territoriali all’interno di una visione unitaria. CNA sollecita un confronto permanente sui mestieri artigiani al fine di semplificare e razionalizzare il quadro normativo e regolamentare; aggiornare e riordinare le leggi di settore, a partire dal coordinamento dei percorsi formativi; assicurare l’interoperabilità delle banche dati pubbliche; dare risposte ai nuovi mestieri attraverso standard omogenei, valorizzare le best practice locali in un contesto nazionale.