Prezzi, l’inflazione sale ancora e a ottobre segna +2,9%

L’inflazione sale ancora nel mese di ottobre. L’indice nazionale dei prezzi al consumo per l’intera collettivita’ (Nic), al lordo dei tabacchi, registra un aumento dello 0,6% su base mensile e del 2,9% su base annua (da +2,5% del mese precedente). Lo comunica l’Istat, diffondendo i dati provvisori dei prezzi al consumo. L’ulteriore accelerazione, su base tendenziale, e’ in larga parte dovuta, anche nel mese di ottobre, ai prezzi dei Beni energetici (da +20,2% di settembre a +22,9%), sia della componente regolamentata (da +34,3% a +37,0%), ovvero le tariffe di luce e gas, sia di quella non regolamentata (da +13,3% a +15%).

Accelerano rispetto al mese di settembre, ma in misura minore, anche i prezzi dei Beni alimentari lavorati (da +1,0% a +1,4%) e quelli dei Servizi relativi ai trasporti (da +2,0% a +2,4%), indica inoltre l’Istat. L’inflazione di fondo, ovvero al netto degli energetici e degli alimentari freschi, sale da +1,0% a +1,2%, mentre quella al netto dei soli beni energetici rimane stabile a +1,1%. Anche nel confronto mensile, l’aumento dell’indice generale e’ dovuto prevalentemente alla crescita dei prezzi dei Beni energetici regolamentati (+12,6%) e solo in misura minore a quella dei prezzi degli Energetici non regolamentati (+1,0%) e degli Alimentari non lavorati (+0,7%). Diminuiscono, invece, per ragioni ascrivibili per lo piu’ a fattori stagionali, i prezzi dei Servizi relativi ai trasporti (-0,7%) e dei Servizi ricreativi, culturali e per la cura della persona (-0,3%). Su base annua accelerano i prezzi dei beni (da +3,6% a +4,0%), mentre la crescita di quelli dei servizi e’ stabile (+1,3%). Secondo le stime preliminari, inoltre, l’indice armonizzato dei prezzi al consumo (Ipca) registra un aumento dello 0,8% su base mensile e del 3,1% su base annua (da +2,9% di settembre).

Di Redazione Notizie D'Abruzzo

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