“Il centrodestra lascia senza risposte le grandi questioni e non offre soluzioni concrete alle reali necessità dell’Abruzzo. È un giudizio negativo quelle delle opposizioni sulla sessione di Bilancio appena conclusa in Consiglio regionale, nonostante siano state approvate importanti proposte avanzate dal Patto per l’Abruzzo, che si aggiungono a quelle presentate dai singoli partiti di opposizione: come i fondi alla Vita indipendente; il fondo rotativo per il microcredito e il fondo da 1 milione di euro per sostenere le spese dei cittadini delle aree interne relative al bollo auto”. Così il capo della opposizione di centrosinistra, Luciano D’Amico, ex rettore della università di Teramo, candidato alle elezioni regionali del 10 marzo scorso, interviene sull’approvazione, da parte del Consiglio regionale d’Abruzzo, di bilancio e finanziaria. D’Amico, da settimane protagonista di invettive contro i fondi a pioggia, sulla tematica bacchetta anche i suoi che non hanno attuato la sua linea: “Siamo riusciti a ottenere importanti risultati per sostenere gli abruzzesi, soprattutto le fasce più deboli della popolazione – spiega D’Amico – anche se la Regione Abruzzo avrebbe dovuto e potuto fare molto di più promuovendo una programmazione orientata a una maggiore sobrietà e oculatezza”.
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