Canile a Pescara, polemiche sulla struttura di via Raiale

Nuove polemiche sul canile di Pescara, dopo che la Asl ha imposto lavori di adeguamento per far ottenere alla struttura di via Raiale l’autorizzazione sanitaria. Da un lato l’amministrazione di centrodestra ritiene insensato svolgere quei lavori, annuncia la costruzione del nuovo canile e dispone il trasferimento dei cani; dall’altro le opposizioni sottolineano come per quegli interventi siano necessari solo 15mila euro e contestano l’operato del Comune. Nel dibattito si inseriscono associazioni e cittadini, che hanno lanciato una raccolta fondi e promosso una manifestazione in piazza. Il canile, gestito dalla Lega del Cane Pescara, dovrà chiudere entro il 31 dicembre 2023 come disposto dalla Asl, che più di un anno fa aveva inviato una diffida e ad agosto ha svolto nuovi sopralluoghi.

Il Comune ha disposto il trasferimento degli oltre 30 ospiti nel canile ‘La Rupe’ di Civitella Casanova, a circa 35 km, prevedendo l’erogazione di un contributo economico a chi deciderà di adottare i cani. La vicenda si è così trasformata in scontro politico: il Consiglio comunale ha bocciato, tra le polemiche, una mozione del M5s, sostenuta anche dal Pd e dal resto dell’opposizione, con cui si chiedeva di spendere la “cifra irrisoria” per mettere a norma la struttura e ottenere l’autorizzazione sanitaria. Per l’amministrazione, però, la soluzione resta un nuovo canile, con il trasferimento degli ospiti dall’attuale, in attesa che venga realizzato. In questa direzione si sta muovendo il sindaco Carlo Masci che nei giorni scorsi ha effettuato un sopralluogo insieme al primo cittadino di Spoltore, Chiara Trulli, nei terreni individuati per realizzare la nuova struttura, anche in ottica della nascita della Nuova Città di Pescara. Nel frattempo, per provare a trovare una soluzione, la Lega nazionale per la difesa del cane Pescara ha lanciato una raccolta fondi online: grazie a 505 donatori sono già stati superati i 13.500 euro.

Di Redazione Notizie D'Abruzzo

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