Crippa: dopo il governo gialloverde si doveva tornare al voto

Il vicesegretario della Lega, Andrea Crippa, nel corso del suo intervento a Teramo, in una conferenza stampa cui hanno partecipato il coordinatore regionale Luigi D’Eramo, il deputato Giuseppe Bellachioma, il capogruppo in Regione Pietro Quaresimale e il commissario provinciale Gianfranco Giuliante, ha parlato dell’esperienza della Lega al Governo. “Sono orgoglioso di quanto fatto, da Quota 100 ai decreti sicurezza. Abbiamo anche cercato di rilanciare piano strategico sulle infrastrutture e ricostruito il ponte di Genova. Volevamo fare la riforma della giustizia perche’ non possibile che ci sia una casta in Italia che non si prende mai la responsabilita’ delle proprie colpe ed errori. Ad un certo punto ci siamo pero’ accorti che i no erano piu’ dei si’ e abbiamo fatto responsabilmente un passo indietro e provare a ridare parola a elettori. Purtroppo poi le cose sono andate diversamente e le responsabilita’ hanno nome e cognome: Matteo Renzi, Luigi Di Maio, Nicola Zingaretti”. “In questi mesi – ha aggiunto Crippa – abbiamo assistito a una comunicazione da reality show del premier Conte: tante parole e fatti zero. Quando non ci sara’ gente che ha pane da portare a casa vediamo se a Roma ci sara’ qualcuno che se ne assumera’ le responsabilita’”.

“Siamo sempre stati leali con i partiti di coalizione. Siamo sicuri che ci sia reciprocita’, cioe’ lealta’ da parte degli altri partiti nei confronti dei candidati della Lega: mi sto riferendo alla realta’ di Avezzano dove il candidato e’ e sara’ Tiziano Genovesi e a Chieti dove il candidato della Lega e’ Fabrizio Di Stefano”. Cosi’ il vicesegretario della Lega, Andrea Crippa, da Teramo. Parole rivolte in particolare a Forza Italia che su Avezzano ha “strappato” con il carroccio presentando un suo candidato, mentre a Chieti ha visto l’autosospensione dell’assessore regionale Mauro Febbo che ha detto ‘no’ a Di Stefano e ‘si” ad un progetto civico. “Spero – ha aggiunto Crippa – che rientrera’ in coalizione, perche’ se siamo maggioranza, dobbiamo esserlo sui territori e a livello regionale. Ci stiamo rafforzando sui territori e radicando in ogni citta’, paese e provincia d’Abruzzo”. “In questo momento hanno bisogno di tutto meno che di litigi nella coalizione – ha proseguito -laddove ci deve essere la condivisione di due valori fondamentali: lealta’ e responsabilita’. Il nostro mantra non e’ la spartizione dei consigli d’amministrazione e la guerra di poltrone, ma quello di dare risposte ai tanti cittadini abruzzesi che sono rassegnati’.

Di Redazione Notizie D'Abruzzo

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