In Abruzzo la legge sul suicidio medicalmente assistito promossa dall’associazione ‘Luca Coscioni’ è stata dichiarata ammissibile. Lo ha stabilito il Collegio di garanzia statutaria, in un parere motivato di dieci pagine, sottolineando che la norma non confligge con lo Statuto della Regione e con la Costituzione in quanto prevede di stabilire tempi e procedure certe per chi richiede la valutazione dei requisiti per l’accesso al suicidio medicalmente assistito, che rientrerebbero, secondo il Collegio, nelle competenze regionali. “È una grande emozione – dichiarano i promotori Riccardo Varveri, Gianluca Di Marzio, Alina Matei e Paride Paci – per la prima volta nella storia della nostra regione una legge dei cittadini e dai cittadini verrà discussa nel Consiglio regionale. Sarà difficile ignorare la voce di molti malati e delle 8.119 persone che hanno firmato. Speriamo che trasversalmente questa legge venga accolta e approvata. Siamo pronti a dialogare con chiunque”.
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