Stanziati, dal luglio 2020, 172 milioni di euro ai quali si aggiungeranno ulteriori 6 per i settori wedding, trasporto turistico e parchi tematici. Sono partiti da questo dato i vertici di Forza Italia Abruzzo che hanno illustrato, in conferenza stampa a PESCARA, il lavoro portato avanti dall’assessorato regionale alle Attivita’ produttive (industria, commercio e artigianato), Turismo e Beni e Attivita’ Culturali, guidato dall’assessore Daniele D’Amario. “Abbiamo cercato di dare risposte alle aziende che hanno dovuto fare i conti con due anni di pandemia e le conseguenze dell’emergenza sanitaria. Possiamo dire che la Regione ha tenuto botta negli ultimi due anni con l’automotive, dunque Stellantis e Val di Sangro. Qualche problema in piu’ c’e’ stato per le piccole imprese, cosi’ come per i tempi di erogazione dei fondi, ma sicuramente gli strumenti messi in campo sono stati notevoli”. Presenti in conferenza, insieme a D’Amario, Mauro Febbo, ora capogruppo di Fi in Consiglio regionale, il presidente del Consiglio regionale Lorenzo Sospiri e il senatore Nazario Pagano.
Per Sospiri deve “essere evidenziata la capacita’ del centrodestra, in particolare di Forza Italia, di elaborare risposte concrete per il tessuto produttivo e gli abruzzesi. Fa piacere vedere come l’assessore D’Amario abbia proseguito bene il lavoro iniziato da Mauro Febbo. Abbiamo finanziato vari settori produttivi ed economici. Credo di poter dire che Forza Italia sia oggi piu’ che mai l’architrave del Governo regionale di centrodestra e gli abruzzesi potranno contare ancora su Forza Italia, spero non per misure emergenziali, ma strutturali”.
“Forza Italia ha dimostrato di saper portare avanti un’azione efficace sia emergenziale che politico-economica – ha aggiunto Febbo – Le strategie che si stanno portando avanti in un momento particolarmente florido per le risorse che arrivano, ma devono saper essere gestite, sono fondamentali e questo sta avvenendo grazie anche al senatore Pagano e ai rapporti con il ministero del Sud e al lavoro del Commissario della Zes Miccio. Sinergia con i territori, il governo regionale, il Governo nazionale e il Ministero per il Sud per l’utilizzo dei fondi anche del Pnrr”.