I sindaci annunciano la protesta contro il caro pedaggi

Torneranno a protestare il prossimo 23 marzo a Roma di fronte alla sede del ministero Infrastrutture e Trasporti sindaci e amministratori di Lazio e Abruzzo impegnati da mesi nella lotta al “caro pedaggi e per la sicurezza delle autostrade A24/A25”. Lo fanno sapere, con una nota, sindaci che sono sul piede di guerra per evitare l’aumento delle tariffe, circa il 20%, scongiurato con il congelamento fino a giugno. Nella nota citano il Piano economico finanziario legato alla concessionaria Strada dei Parchi, in attesa di rinnovo dal 2014, sul cui varo, secondo gli amministratori, ci sarebbe responsabilita’ del Mit che non ha dato risposta ai chiarimenti della Commissione europea che ha chiuso la pratica senza esaminarla. I sindaci, che avevano gia’ polemizzato a lungo con l’allora ministro Toninelli, “ribadendo che non e’ una battaglia di colori politici, ma di civilta’, rendono noto che, in caso di ennesimo mancato riscontro, preoccupati per gli effetti negativi, soprattutto in materia di sicurezza, che potrebbe avere la ‘chiusura’ della pratica del PEF presso l’Unione Europea a causa del mancato riscontro da parte del Mit ai chiarimenti richiesti, torneranno a manifestare. La soluzione definitiva passa necessariamente per l’adozione di quel Piano Economico Finanziario inviato in Europa”. Il piano prevede messa in sicurezza strutturale antisismica di ponti e viadotti insieme alla stabilizzazione delle tariffe con un investimento di circa 3,1 miliardi, tra cui 2 a spese dello Stato e la restante parte a carico del concessionario.

Di Redazione Notizie D'Abruzzo

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