Il Wwf ha scritto al presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, per sollecitare l’istituzione del Parco Nazionale della Costa Teatina, firmando il decreto per la nascita dell’ente parco con la sua perimetrazione. “Il 23 marzo saranno intanto trascorsi esattamente 20 anni dall’istituzione di quest’area protetta “fantasma” – evidenzia il Wwf in una nota – il 24 luglio potremmo celebrare invece il sesto “compleanno” della definitiva perimetrazione disegnata dal commissario ad acta Giuseppe De Dominicis nominato con Dpcm del 4 agosto 2014 proprio per superare l’inedia del Ministero dell’Ambiente e delle amministrazioni locali. Il 4 ottobre ricorrera’ invece il 24esimo anniversario della individuazione di quel territorio come meritevole di tutela. Alle ricorrenze “istituzionali” – scrive sempre l’associazione ambientalista- potremmo aggiungere quelle legate ai solleciti inviati dal Wwf e da tantissime altre associazioni ai presidenti del Consiglio dei Ministri in carica perche’ dessero concretezza a quanto stabilito dal commissario: il 24 febbraio a Renzi, il 14 aprile 2017 a Gentiloni, il 5 giugno 2018 a Conte, sempre inutilmente. Ripartendo dalla data dell’istituzione formale del marzo 2001 non sono bastati 8 ministri dell’ambiente, 7 presidenti della Regione Abruzzo e 8 assessori regionali con varie competenze sull’ambiente per dare attuazione a cio’ che ha stabilito una legge dello Stato Italiano ed e’ stato piu’ volte ribadito, ad esempio con la nomina del Commissario, da analoghi provvedimenti legislativi. Ed e’ grave che a non rispettare le norme statali siano proprio i vertici dello Stato”.
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