Otto regioni italiane – Abruzzo, Basilicata, Emilia-Romagna, Friuli, Liguria, Piemonte, Sardegna e Sicilia, nonche’ la provincia autonoma di Bolzano, non hanno ancora aggiornato, come invece le norme Ue prevedono debba essere fatto ogni sei anni, i loro piani per la gestione dei rifiuti risalenti al 2008 e per questa inadempienza l’Italia rischia ora di essere deferita alla Corte di giustizia. Lo ha reso noto la Commissione Ue, annunciando l’invio all’Italia di un parere motivato nel quale chiede al governo di intervenire entro due mesi per sanare la situazione.
Controllate anche
Ferrovia Pescara – Roma, al via il dibattito pubblico di confronto
Presentato il Dibattito pubblico sul progetto di potenziamento della linea Pescara-Chieti che mira a illustrare …