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Un pacchetto di interventi da oltre 1,5 miliardi di euro rafforza la ricostruzione post-sisma e introduce misure su sanità, personale, ambiente e infrastrutture strategiche per l’Abruzzo. Questa la sintesi dei provvedimenti, tracciata dal presidente della Regione Marco Marsilio all’Emiciclo, contenuti nella Legge di bilancio in fase di approvazione.
Sul fronte della ricostruzione, la norma proroga fino al 31 dicembre 2026 lo stato di emergenza e la gestione commissariale, conferma le coperture per il Contributo di Disagio Abitativo e sblocca i cantieri consentendo l’integrazione del contributo sisma con la quota di Superbonus non rendicontata per le istanze presentate entro il 2024. Vengono inoltre stanziate risorse dedicate: 215 milioni per il sisma Abruzzo 2009 e 1.328 milioni per il sisma Centro Italia 2016. Prorogate anche le disposizioni ambientali speciali per la gestione dei rifiuti da demolizione e materiali di scavo, con il riutilizzo fino al 70% dei rifiuti non pericolosi. Per cittadini e imprese sono confermate fino al 2026 agevolazioni fiscali e tributarie, tra cui sospensione dei mutui per abitazioni inagibili, rinvii dei finanziamenti alle attività produttive ed esenzioni su imposte e tributi locali.
La Legge interviene anche sul rafforzamento della capacità amministrativa e finanziaria degli enti locali, con la proroga dei contratti del personale della ricostruzione fino al 2026 e la possibilità di stabilizzazione a tempo indeterminato del personale non dirigenziale con almeno tre anni di servizio. In ambito sanitario, una norma specifica consente maggiore flessibilità nella gestione del bilancio regionale, evitando l’accantonamento preventivo e triennale dell’intero disavanzo 2024 e permettendo alla Regione di adottare un Programma operativo 2026-2028 per il riequilibrio del sistema sanitario. Prevista inoltre una misura nazionale per la stabilizzazione del personale esternalizzato nei servizi sanitari e socio-sanitari.
Tra gli interventi strutturali figura l’istituzione del Parco nazionale Costa dei Trabocchi e Teatina, che interessa la fascia costiera della provincia di Chieti, con una procedura partecipata che coinvolge Regione e Comuni. Sul fronte della continuità territoriale, sono previsti nuovi finanziamenti per l’Aeroporto d’Abruzzo: 500 mila euro nel 2026, 2,5 milioni nel 2027 e 2,5 milioni nel 2028 per coprire gli oneri di servizio pubblico su rotte ritenute essenziali, a sostegno della connettività e dello sviluppo economico regionale.
