Libro bianco sulle infrastrutture, le otto priorità per l’Abruzzo

Un lavoro di analisi e confronto durato tre anni ha portato alla presentazione del Libro bianco sulle infrastrutture abruzzesi, illustrato in una tavola rotonda alla presenza delle Camere di commercio regionali, di Uniontrasporti e dei principali attori istituzionali e imprenditoriali del settore. L’obiettivo, come sottolineato dal direttore di Uniontrasporti Antonello Fontanilli, è colmare il divario infrastrutturale che incide direttamente sulla competitività del territorio.

Il documento individua otto urgenze infrastrutturali considerate strategiche e costantemente monitorate: il potenziamento della ferrovia Pescara-Roma; il miglioramento dei collegamenti ferroviari L’Aquila-Rieti-Terni-Roma; la valorizzazione della linea Adriatica Pescara-Bari; la realizzazione della nuova strada a quattro corsie Fondo Valle Trigno (collegamento A14–A1); gli adeguamenti sismici delle autostrade A24 e A25 con la messa in sicurezza del Traforo del Gran Sasso; il prolungamento della superstrada Teramo-Mare (SS 80); il rafforzamento della SS 652 Val di Sangro; il potenziamento dei porti di Ortona e Vasto.

Accanto a queste priorità, il Libro bianco individua tre programmi centrali per lo sviluppo regionale: il rafforzamento dei porti di Ortona e Vasto, chiamati a diventare hub logistici competitivi a livello mediterraneo; l’ammodernamento dell’aeroporto d’Abruzzo, con l’allungamento della pista e l’apertura a nuovi vettori, a sostegno del turismo e del business; la messa in sicurezza del Traforo del Gran Sasso, con interventi mirati a garantire mobilità, approvvigionamento idrico e continuità delle attività di ricerca scientifica.

Sul piano operativo, alcuni interventi sono già in corso: i cantieri sulla SS 652 della Val di Sangro con gallerie e viadotti in costruzione, i dragaggi e le nuove banchine nei porti di Ortona e Vasto finanziati con fondi PNRR e ZES, la validazione del progetto per la prosecuzione della Teramo-Mare. Per le autostrade A24 e A25 sono previsti lavori complessi di adeguamento sismico e digitalizzazione della rete, mentre il cantiere per la sicurezza del Traforo del Gran Sasso partirà nei prossimi anni.

Il presidente delle Camere di commercio abruzzesi, Gennaro Strever, ha evidenziato l’apertura di un tavolo tecnico permanente al Ministero delle Infrastrutture per il potenziamento della Statale 650 Trignina, con l’obiettivo di trasformarla in una vera arteria a quattro corsie, ritenuta vitale per i comparti produttivi della Val di Sangro, del Vastese e del Termolese.

Di Redazione Notizie D'Abruzzo

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