Mons. Forte lancia un appello a promuovere un’Europa dei popoli, solidale e partecipativa

Un appello “all’Unione Europea perché si lavori a promuovere un’Europa dei popoli, solidale e partecipativa nel gestire il flusso epocale delle migrazioni” e un “sì” all’impegno prioritario “da parte di chi sarà eletto, nei confronti dell’emergere e dell’allargarsi delle povertà, del fondamentale problema del lavoro dei giovani, fra cui si diffonde la paura del futuro data l’insicurezza delle possibilità che si aprono per loro, e della situazione di emergenza del post-terremoto, che esige una sollecitudine da incentivare con determinazione”. Così scrive l’arcivescovo diChieti-Vasto, Bruno Forte, nella nota diffusa in vista delle elezioni regionali in Abruzzo. Tra i sì della nota di Forte anche quelli in tema di sanità. “Pur convenendo sull’urgenza e l’opportunità del riassetto della rete ospedaliera”, l’arcivescovo richiama la necessità di una sanità che tenga conto dei bisogni “della gente sul territorio, perché essi appaiono a volte sottovalutati a favore di una logica aziendale, che non si addice ai doveri di un servizio pubblico”. Si sofferma poi su tutela e promozione dell’ambiente, “dovere primario di ogni amministratore” e sollecita attenzione sull’emergenza rifiuti, “che esige soluzioni su vasta scala e lungimiranti, mentre l’urgenza dell’intervento su distribuzione e certificazione della qualità dell’acqua è improcrastinabile”. Forte ricorda, infine, che la Conferenza Episcopale ha istituito un Osservatorio territoriale sulla promozione del bene comune nella vita sociale e politica, “che avrà il compito di monitorare urgenze e problemi presenti sul territorio e di incoraggiare approfondimenti e proposte per affrontarli nel modo più adeguato possibile”

No “anzitutto ad ogni logica di esclusione, come ad ogni esasperato atteggiamento identitario e a qualsivoglia rifiuto pregiudiziale del diverso”: lo dice l’arcivescovo di Chieti-Vasto, Bruno Forte, nella nota diffusa oggi e rivolta a elettori e a quanti saranno eletti, in vista del voto per le regionali in Abruzzo. Tra i ‘no’ elencati anche il rifiuto di “ogni atteggiamento di rinuncia al cambiamento e all’audacia imprenditoriale”, come ad ogni “operazione di delocalizzazione rivolta unicamente al maggior profitto: il nostro territorio – sottolinea Forte – ha più che mai bisogno di partecipazione attiva e responsabile e di coraggio e fiducia nell’avviare nuove possibilità di impresa e di lavoro”. “Anche in questi ambiti – aggiunge Forte – si esprime la speranza della fede, nella concretezza di iniziative imprenditoriali avviate con responsabilità e creatività personale, ma non di meno con generosità e cura del bene comune”.

Di Redazione Notizie D'Abruzzo

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