“Emergenza lavoro: la Regione non puo’ perdere tempo, servono misure urgenti e straordinarie”. Cosi’ il capogruppo del Pd in consiglio regionale, Silvio Paolucci, in una lettera aperta alla Giunta regionale di centrodestra guidato da Marco Marsilio, Fdi. “Sull’emergenza occupazione la Giunta regionale non puo’ restare inerte a contare i licenziamenti. Non e’ questo che, nei momenti piu’ gravi, ci si aspetta dalla massima istituzione regionale: e’ indispensabile agire subito – lo si sarebbe dovuto fare da tempo – con una serie di azioni mirate e concrete e riprendendo l’attivita’ istituzionale, visto che Commissioni e Consiglio sono fermi da luglio – denuncia l’ex assessore al Bilancio e alla sanita’ nel precedente governo regionale di centrosinistra -. La crisi economica e occupazionale in Abruzzo e’ molto piu’ drammatica che nel resto del Paese: investe grandi aziende strategiche del settore manifatturiero (marchi storici come Brioni, Sevel, Denso, a cui si aggiungono imprese dell’indotto, il settore automotive e aziende che scelgono di portare le produzioni all’estero come accade alla Riello e com’e’ gia’ successo anche per altre aziende nei mesi scorsi e anche attivita’ artigianali locali, grandi e piccole lasciate al loro destino) e coinvolge migliaia di lavoratori e lavoratrici”. Secondo Paolucci, “deve rivendicare un ruolo attivo e mettersi alla testa di una strategia di difesa del lavoro e di sviluppo del sistema industriale attivando tutti gli strumenti, politici, istituzionali, programmatici e finanziari, capaci di intervenire nelle situazioni di crisi in un confronto continuo e costante con i sindacati, le imprese, le amministrazioni locali, il Governo”. Paolucci suggerisce tre temi: il primo passo e’ la convocazione di Tavoli regionali di confronto sulle vertenze aperte, vanno subito attivate misure di tutela, sostegno e politiche attive del lavoro, a partire dalle proposte in campo”, e a tale proposito, “si cominci col calendarizzare la discussione sulla proposta di legge quadro presentata dal centrosinistra (Giovanni Legnini ne fu il proponente) depositata quasi due anni fa”.
In allegato le due proposte di legge:
pdl_lavoro_bozza_7_feb_2020_ore_14