Patto per l’Abruzzo presenta risoluzione per l’alta velocità nel Teramano

I consiglieri regionali teramani Dino Pepe (Partito Democratico), Giovanni Cavallari (Abruzzo Insieme) ed Enio Pavone (Azione) hanno presentato una risoluzione congiunta per chiedere il potenziamento dei collegamenti ferroviari ad Alta Velocità tra la provincia di Teramo e Milano. Il documento impegna la giunta regionale ad avviare un confronto per garantire collegamenti più rapidi ed efficienti.

La risoluzione è stata illustrata in una conferenza stampa davanti alla stazione di Giulianova, dove i consiglieri hanno richiamato l’attenzione sull’unico treno diretto giornaliero verso Milano, giudicato a rischio soppressione con l’entrata in vigore del nuovo orario dal 14 dicembre. I rappresentanti istituzionali hanno evidenziato che l’eventuale cancellazione penalizzerebbe un’area di oltre 300.000 abitanti e un comprensorio turistico che registra 3,5 milioni di presenze annue, con Giulianova che da sola supera le 550.000 presenze.

Secondo Pepe, Cavallari e Pavone, la scelta di aumentare o ridurre le fermate dell’Alta Velocità sulla dorsale adriatica rappresenta una decisione politica che incide sulla competitività del territorio. In assenza del collegamento diretto, resterebbero alternative caratterizzate da tempi più lunghi, come i treni InterCity superiori alle sei ore, la percorrenza sulla A14 rallentata dai cantieri e l’unico volo Pescara-Bergamo, reso difficoltoso dai problemi autostradali.

I consiglieri hanno inoltre richiamato il confronto con San Benedetto del Tronto, che conta sette fermate verso Milano e sei nella direzione opposta. Hanno quindi chiesto alla Regione di aprire un tavolo tecnico con Trenitalia, RFI e il Ministero delle Infrastrutture per programmare un aumento delle fermate Alta Velocità a Giulianova, garantire rientri in giornata e riequilibrare la distribuzione delle fermate lungo la direttrice adriatica.

Di Redazione Notizie D'Abruzzo

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