La Giunta comunale di Pescara ha approvato, tra gli altri, su proposta dell’assessore ai Lavori Pubblici Luigi Albore Mascia, due importanti provvedimenti riguardanti la riqualificazione del lungomare nord e sud e l’intervento di messa in sicurezza e regimazione idraulica del Fosso Grande. Riguardo al primo progetto, definitivo, che presenta un quadro economico per 1,9 milioni di euro di fondi derivanti dal Piano nazionale di ripresa e Resilienza (PNRR – Misura 5 Rigenerazione urbana), nella parte nord è interessato il tratto compreso tra Piazza Primo Maggio e Rotonda Paolucci, per complessivi 1600 metri lineari circa, dove è prevista la sistemazione del verde esistente mediante opere di ripulitura, semina e piantumazione, e il tratto compreso tra Rotonda Paolucci e Piazzale Le Naiadi, per complessivi 1400 metri lineari circa, dove sono inseriti, oltre alla sistemazione del verde, anche il completamento della rotonda Le Naiadi, quale elemento rappresentativo dell’ingresso a Pescara da nord, appunto, e di nuovi tratti di pista ciclabile con il ricongiungimento alla viabilità ciclabile esistente. La riqualificazione urbana del lungomare sud è invece volta al recupero e alla rifunzionalizzazione del tratto compreso tra Via De Nardis e la concessione Lido La Caravella su Via P. Celommi, per complessivi 1550 metri lineari circa, dove la rete cicloviaria attuale presenta la necessità di essere adeguata. Negli obiettivi dell’amministrazione l’avvio della procedura di gara dovrebbe cadere nel mese di ottobre.
È invece previsto un investimento da 800mila euro di provenienza regionale per l’intervento su Fosso Grande, inserito a sua volta nel Piano triennale delle Opere Pubbliche 2021-2023. In questo caso si tratta di un finanziamento da 800mila euro di fondi ministeriali per opere di manutenzione e consolidamento di un tratto a cielo aperto dell’alveo di Fosso Grande, ricompreso tra Corso Francia e l’inizio del tratto tombato di Viale Abruzzo nel comune di Spoltore. L’obiettivo del progetto approvato oggi, e che è già alla fase esecutiva, è quello di creare in quel tratto condizioni sufficienti e stabili di deflusso delle acque.