“Adesione alla Carta Europea del Turismo sostenibile per lo sviluppo della Riserva naturale dannunziana; previsione e programmazione di attività di educazione ambientale per consentire alla città di ‘vivere’ quello spazio; caratterizzazione ambientale delle Concessioni demaniali inserite nel Piano”. Sono questi gli emendamenti, predisposti con l’Associazione ‘Ambiente e/è Vita’, che il centrodestra presenterà in Consiglio comunale al Piano di Assetto Naturalistico che, nel frattempo, non approderà più in aula mercoledì, ma è stato rinviato a data da destinarsi per concedere alle Associazioni ambientaliste il tempo necessario alla presentazione di proposte di modifica. Ad annunciarlo i Gruppi consiliari di Forza Italia, Pescara Futura, Fratelli d’Italia e Lega nel corso di una conferenza stampa. “Resta l’amarezza – spiegano – per un Piano arrivato con un ritardo di quattro anni e mezzo rispetto alle promesse dell’assessore Marchegiani, e che arriva quando la legge non potrà essere approvata dal Consiglio regionale ormai sciolto per responsabilità del Presidente D’Alfonso che ha scelto di fuggire in Senato. Tradotto: passerà almeno un altro anno prima di poter dare sostanza al Pan”.
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