Politiche sociali, inclusione e occupazione al centro del confronto che ha riunito a Palazzo dell’Emiciclo dell’Aquila il ministro del Lavoro e delle Politiche sociali Marina Calderone, il presidente della Regione Abruzzo Marco Marsilio, l’assessore Roberto Santangelo e il presidente del Consiglio regionale Lorenzo Sospiri. L’incontro, dal titolo “Bilancio sociale e Politiche di inclusione: un dialogo aperto tra istituzioni, territori e comunità”, ha rappresentato un momento di confronto tra governo, amministrazioni locali e Terzo settore sulle strategie per rafforzare il welfare regionale e favorire l’integrazione sociale e lavorativa.
Nel suo intervento, il ministro Calderone ha anticipato alcune misure della prossima legge di bilancio 2026, spiegando che l’obiettivo è “sostenere chi vive situazioni di fragilità e difficoltà, favorendo percorsi di integrazione sociale e lavorativa”. Ha illustrato inoltre il funzionamento del “Siisl”, la piattaforma digitale che coordina strumenti come l’Assegno di inclusione, il Supporto per la formazione e il lavoro e la nuova Naspi, descritta come un “marketplace per l’incontro tra domanda e offerta di lavoro”, arricchita da applicazioni di intelligenza artificiale come Appli, un coach digitale per l’orientamento dei giovani.
Calderone ha poi ricordato che le politiche sociali rappresentano una priorità per il governo, citando il rafforzamento dell’Assegno di inclusione, l’ampliamento dei sostegni alle donne vittime di violenza o sfruttamento, l’innalzamento del tetto Isee per la prima casa e gli sgravi contributivi per i rinnovi contrattuali.
Il presidente Marsilio ha evidenziato la sinergia tra governo e Regione, che ha consentito di ampliare la platea dei beneficiari e di utilizzare in modo efficace le risorse europee. Tra gli interventi più significativi, ha ricordato il programma “Vita indipendente”, con una dotazione di 36 milioni di euro destinata alle persone con disabilità e fragilità.
Nel corso della sessione istituzionale, Sospiri ha sottolineato la centralità del Consiglio regionale nell’approvazione del Piano sociale, mentre Santangelo ha rimarcato l’impegno dell’amministrazione regionale nel rafforzare i servizi di welfare attraverso la collaborazione con i territori e il Terzo settore.