Il Cipess ha adottato oggi “due importanti misure su proposta della Struttura di Missione Sisma 2009. Sono state approvate l’assegnazione di risorse per l’assistenza tecnica 2025 e la ridefinizione della copertura finanziaria relativa alla chiesa di Santa Maria della Pace a Capestrano”. E’ quanto si legge in una nota della Struttura di Missione Sisma Abruzzo 2009. L’assegnazione delle risorse per l’annualità in corso, prosegue il comunicato, è finalizzata a garantire la continuità dei servizi tecnici e dell’assistenza qualificata a supporto dell’attività degli Uffici Speciali per la ricostruzione dell’Aquila e dei comuni del cratere (USRA e USRC), nonché della Regione Abruzzo. L’importo complessivo stanziato ammonta a circa 9,7 milioni di euro, ripartiti in 7,2 milioni per il finanziamento dei servizi di natura tecnica e di assistenza qualificata degli Uffici Speciali e della Regione Abruzzo, 2 milioni per la copertura degli oneri accessori del personale in servizio presso gli Uffici Speciali e le restanti risorse per i costi connessi alla gestione e al funzionamento delle strutture. La copertura finanziaria è assicurata per 9.082.452,42 euro dalle risorse stanziate dalla legge di bilancio n.178 del 2020 e per 610.877,32 euro da fondi già assegnati e riprogrammati. Il secondo provvedimento, prosegue la nota, riguarda il definanziamento dell’intervento di riparazione della chiesa di Santa Maria della Pace a Capestrano, precedentemente inserito nel Piano annuale 2018 per un importo di 2,4 milioni. A seguito di una verifica che ha accertato come il danno prevalente all’edificio sia riconducibile al sisma del 2016, e in assenza dell’avvio dei lavori e dell’erogazione delle risorse previste, l’importo sarà restituito al comparto del sisma 2009 e potrà essere riprogrammato per nuovi interventi finalizzati alla tutela e valorizzazione del patrimonio culturale, sotto la responsabilità del Ministero della Cultura.
Dopo anni, sottolinea la Struttura di Missione, “si sbloccano quindi le procedure di recupero della storica Cattedrale di Capestrano, sciogliendo il nodo della sovrapposizione dei due diversi finanziamenti destinati alla ricostruzione dell’edificio di culto in capo alle Strutture sisma 2009 e 2016. Questo è in linea con le decisioni emerse durante l’incontro istituzionale svoltosi lo scorso 12 febbraio, che ha visto la partecipazione dei rappresentanti della Struttura di missione sisma 2009, della Struttura commissariale sisma 2016, degli Uffici Speciali per la ricostruzione USR Abruzzo 2016 e USRC, insieme al Segretariato regionale Abruzzo del Ministero della Cultura, alla Soprintendenza Archeologia, Belle Arti e Paesaggio e alla Diocesi di Sulmona-Valva”.