Scoccia e Pepe chiedono chiarezza sulla gestione commissariale dei Consorzi di Bonifica

“Occorre fare chiarezza sulle criticità rilevate nella gestione commissariale dei Consorzi di Bonifica abruzzesi: di fatto sono stati gli unici,  in Italia, a non essere in grado di presentare progettualità utili a finanziare progetti  nel campo dell’agrosistema irriguo per una migliore gestione delle risorse idriche, così come previsto dal Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza e, dove, contestualmente, si continua a procrastinare la procedura elettiva”.  Lo afferma il Consigliere regionale Marianna Scoccia in merito alle criticità rilevate nella gestione dei Consorzi di Bonifica.

“La certezza che si stia rimandando l’appuntamento elettorale – prosegue Scoccia – per essere più prossimi ad altri appuntamenti elettorali di natura più strettamente politica si fa sempre più concreta: continuare a posticipare l’appuntamento con le fisiologiche elezioni è  una  espropriazione nei confronti degli agricoltori e delle aziende che pagano i tributi e che sono i soli legittimati a scegliersi i propri amministratori. Per non parlare del potere dato ai Commissari di fare assunzioni, il cui costo non sarà a carico della politica e nemmeno della regione, ma ricadrà unicamente sempre e solo sui Consorziati ai quali è stato scippato il diritto di autodeterminazione. Di concerto con il collega Pepe mi sono rivolta all’ANBI ed alle associazioni di categoria , ed in loro confido, tenuto conto del parere favorevole espresso a riguardo delle dichiarazioni dell’assessore competente che prometteva  il ritorno alle urne il 27.02.2022, e della loro  richiesta di restituzione dei Consorzi di Bonifica ai Consorziati, unici titolari delle scelte, dei programmi e degli obiettivi propri, attraverso l’indizione delle elezioni per il ritorno all’autogestione e all’autogoverno degli Enti Consortili”.

Di Redazione Notizie D'Abruzzo

Controllate anche

Riparto del Fondo Sanitario, nessuna intesa in Conferenza delle Regioni

“Nessuna intesa in Commissione Salute della Conferenza delle Regioni sulla ripartizione del Fondo Sanitario Nazionale. …

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *