Il direttore generale della Asl Lanciano Vasto Chieti, Mauro Palmieri, apre al dialogo con Aiga e Ordini forensi, annuncia la proroga dei termini dell’avviso per la short list di avvocati a cui affidare la gestione del contenzioso dell’azienda e difende i criteri scelti, affermando di aver “agito in buona fede, senza secondi fini”. È la risposta del manager alle polemiche sollevate dall’Associazione dei giovani avvocati (Aiga) e dal Pd sui requisiti di anzianità previsti dall’avviso, giudicati un ostacolo all’accesso dei professionisti più giovani agli incarichi.
“I criteri indicati nel documento – spiega Palmieri – non sono stati ispirati certamente dalla volontà di discriminare o escludere professionisti abruzzesi, nulla di più lontano dalle intenzioni di questa Direzione. Non ci sono finalità né disegni occulti in quell’avviso, e sono per questo pronto a confrontarmi con tutti. Ho chiesto agli uffici di invitare per i primi giorni della prossima settimana i Presidenti delle sezioni Aiga di Chieti, Lanciano e Vasto, nonché i Presidenti dei rispettivi Ordini Forensi. Per le stesse ragioni di trasparenza sono pronto a spiegare in Commissione di vigilanza le motivazioni che hanno ispirato l’avviso, corredate dalle cifre generate dai contenziosi che l’Azienda si è trovata a fronteggiare. Non mi sottraggo ad alcun confronto, perché non si è trattato di un blitz ferragostano, visto che i termini saranno ulteriormente prorogati, e perché ho agito in buona fede, senza secondi fini, mai sfiorato dall’idea di penalizzare l’Abruzzo e i suoi professionisti”.
Ieri l’Aiga aveva criticato i requisiti di anzianità come “preclusivi per i giovani avvocati” e aveva annunciato un possibile ricorso al Tar. Critiche erano arrivate anche dal capogruppo del Pd in Regione Abruzzo, Silvio Paolucci, che ha definito l’avviso una “procedura di esclusione”, annunciando di voler portare il caso in Commissione vigilanza.