Turismo sostenibile centrale per lo sviluppo della regione

Il turismo sostenibile rimane centrale nelle politiche di sviluppo turistico delle Regioni. E’ quanto emerso dal seminario nazionale sul turismo sostenibile organizzato dalla conferenza della Regioni al monastero Santo Spirito a Ocre, nell’aquilano. “La sostenibilità è una scelta e la scelta richiede credibilità” ha detto il presidente vicario della Regione Abruzzo e coordinatore degli assessori regionali. “Domani – ha annunciato Lolli – incontrerò il ministro del Turismo Gian Marco Centinaio al quale anticiperò che le Regioni sono pronte a redigere il decalogo del turismo sostenibile, frutto delle esperienze delle singole regioni e delle risultanze del seminario di oggi”. Sul fronte delle imprese turistiche c’è però ancora molto da lavorare. “Non possiamo chiamare sostenibile ciò che preesisteva e non è tale solo per renderlo più accattivante – ha aggiunto Lolli – Gli elementi essenziali del turismo sostenibile vanno dalle eccellenze delle singole regioni alla rete delle infrastrutture turistiche che non sono solo le vie di collegamento, ma anche le piste ciclabili, I sentieri di montagna, i servizi. Se riusciamo a crescere su questo fronte l’Abruzzo e le regioni hanno grande possibilità di incrementare il prodotto turistico e dare risposte al territorio”. In tal senso, l’Abruzzo ha mostrato incoraggianti segnali di novità a partire dalla sottoscrizione del Contratto istituzionale di sviluppo (Cis), il primo in materia turistica sottoscritto in Italia, e che interesserà prevalentemente il comparto della montagna e borghi. Gli altri due Cis sono stati siglati per la Val d’Agri e per Pompei Per Lolli fondamentale è la collaborazione fra operatori pubblici e privati. E il Cis, con l’abbattimento di passaggi amministrativi, consente l’utilizzo di risorse che gli enti non sono ancora riusciti a spendere abbinate a quelle di imprese interessate e in grado di investire. 

Di Redazione Notizie D'Abruzzo

Controllate anche

Scuola, Flc Cgil Abruzzo Molise: è emergenza spopolamento con 2.849 alunni in meno nel 2024

“In Abruzzo è emergenza spopolamento: nell’anno scolastico 2024-25 ci saranno 2.849 alunni in meno rispetto …

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *