Abruzzo, 229 denunce di persone scomparse nel primo semestre 2023

In Italia, il numero delle persone di cui non si sa più nulla dal 1974 al 30 giugno 2023 è di 88.390: in Abruzzo, si sono perse totalmente le tracce di 789 persone. Sono dati che riaffiorano con l’avvicinarsi della ‘Giornata dedicata agli scomparsi’, il 12 dicembre, istituita nel 2019 dal commissario straordinario del Governo per le persone scomparse. Nello specifico, secondo il prefetto Maria Luisa Pellizzari, in Abruzzo, nel primo semestre 2023, sono 229 le denunce di scomparsa, 116 i ritrovamenti e 113 le persone ancora da ritrovare. Di queste 229 denunce, 76 sono gli italiani 57 dei quali trovati vivi, un deceduto e 19 da trovare. A Pescara sono 70 denunce con 35 trovati e 35 da trovare. All’Aquila 62 denunce con 30 trovati e 32 da trovare. A Chieti 55 denunce con 24 trovati e 31 da trovare. A Teramo 42 denunce con 27 trovati, 14 da trovare e un deceduto. I cadaveri ritrovati senza identità, in Abruzzo, sono sette, tutti di sesso maschile. A supportare le famiglie che vivono il dramma della scomparsa c’è l’Associazione Penelope Abruzzo, affiliata a Penelope Italia che, con un team di professionisti e volontari, gratuitamente offre assistenza legale, psicologica, interloquisce con le Istituzioni e si attiva sul territorio nelle ricerche dello scomparso. L’associazione sostiene a livello nazionale ed internazionale iniziative di sensibilizzazione rivolte all’opinione pubblica affinché le persone scomparse non siano dimenticate; promuove a livello nazionale ed internazionale percorsi di informazione e formazione dei cittadini sulle problematiche della scomparsa delle persone e delle conseguenze giuridiche e psicologiche che coinvolgono le famiglie. Quest’anno l’associazione ha deciso di promuovere una campagna di sensibilizzazione e di contattare i sindaci delle quattro province abruzzesi affinché il 12 dicembre possano illuminare di colore verde un monumento rappresentativo della città.

Di Redazione Notizie D'Abruzzo

Controllate anche

Lavoro all’estero, un laureato su quattro pronto a partire

Lavorare all’estero è una possibilità che sempre più professionisti prendono in considerazione, soprattutto nell’era della …

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *